Una situazione simile, degna erede di epoche peggiori, non può che continuare a generare un clima di contrapposizione, di lotta, di sofferenza, di frustrazione, di scontento, di continua sconfitta, e l'intervento in ambito sociale, invece di essere una attività gioiosa e risolutrice, rimane un luogo intellettuale triste e sfortunato.
Ed infatti i migliori creativi fra noi, quelle menti che eccellono in varie capacità, che hanno piena coscienza del proprio valore e cercano un campo dove esprimere il proprio genio con profitto, si guardano bene dal lasciarsi coinvolgere nel processo di cambiamento sociale. Quale persona di talento può essere così pazza da accettare di compiere una attività altamente dispendiosa di tempo ed energie per analizzare, studiare e sintetizzare valide innovazioni sociali, sapendo che non avrà modo di proporle efficacemente e tantomeno di ricavarne alcunché?
Non potendo dimenticare il percorso tipico delle idee, delle visioni innovative. Dapprima ignorate, poi osteggiate, ad un certo punto, se valide, vengono comunemente accettate al punto da divenir velocemente considerate banali. La ricompensa alla persona che fosse riuscita a proporle e che, profondendovi un impegno enorme, fosse riuscita in qualche sofferto modo a vederle realizzate, seguirebbe inevitabilmente eguale sorte, avendo acquisito nel frattempo anch'essa un valore banale, esiguo, nullo, riducendosi il tutto, se mai, ad un po' di sterile gloria.
Non è un caso che oggi anche la maggior parte degli artisti, dei letterati e delle persone di cultura, vivendo del loro lavoro, preferisce rimanere avvinghiata alle correnti di pensiero dominanti, guardandosi bene dallo sforare il recinto di un onnipresente, ben retribuito, entertainment e dallo sfiorare una qualche autentica, giustificata, risolutrice, ma non pagata, proposta innovatrice.
Il desiderio di vivere in una società migliore non potendo affatto bastare a far pendere il piatto della bilancia verso una partecipazione obiettiva, intensa ed efficace, almeno fino al momento in cui ci troveremo tutti in una situazione talmente deteriorata al punto che la salvezza potrà apparire gratificante almeno quanto, se non più di, una ricompensa pecuniaria.
Nel frattempo, folle di esperti e professionisti ingrasseranno sempre più, trastullandosi coi nostri problemi, lieti di averli resi cronici e quindi loro inesauribile fonte di guadagno.