Message-Id: <3.0.1.32.19971221000030.007701a8@sgol.it>
Date: Sun, 21 Dec 1997 00:00:30 +0100
To: new-age-l@aspide.it
From: "Danilo D'Antonio" <dasa3000@mondrian.sgol.it>
Subject: new-age-l: Solstizio
Mime-Version: 1.0 Sender: owner-new-age-l@aspide.it
Reply-To: new-age-l@aspide.it
Content-Type: text/plain; charset="iso-8859-1"

- Messaggio proveniente dalla Lista New Age.
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Dice xxxxxxxx yyyyyyyy <xxxxxxxx@xxxx.it> in un suo messaggio alla lista:


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Ho notato che alcuni messaggi della lista in questi giorni fanno gli
auguri di "buon solstizio". Vorrei che si spiegasse su questa lista
perche' si deve fare gli auguri per il solstizio e non ,invece, per
l'anno nuovo, o per qualche altra cosa ....

Buon Natale a tutti e felice anno nuovo, sinceramente e di cuore.

xxxxxxxx yyyyyyyy
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Caro xxxxxxxx,

direi che nessuno "deve" davvero fare nulla. Ognuno fa soltanto ciò che
sente o desidera. Trovo comunque il tuo interrogativo decisamente legittimo
e stimolante e per questo riporto di seguito un breve estratto dal
"Calendario della Terra", un lavoro da me prodotto, proprio sull'argomento
di cui chiedi.


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Celebrazioni annuali 


Avere ogni giorno motivo di celebrazione per rallegrare la vita, disporre
quotidianamente di riferimenti importanti da cui lasciarsi consapevolmente
ispirare è qualcosa di decisamente utile sia per il singolo essere umano
che per la società tutta. Non a caso in alcune società ad ogni giorno
dell'anno è attribuito un simbolo di qualcosa che ha sicuro valore ed è
dichiarato per questo sacro e come tale è celebrato e vissuto. Il fatto
stesso che tutti i popoli del mondo da sempre celebrano, festeggiano,
commemorano persone, avvenimenti, idee od oggetti grazie ai quali è stato
possibile ottenere qualcosa di positivo, chiarisce l'importanza di dare
importanza alle numerose e variegate forme del bene. 

Oggi, grazie ai nuovi supermedia ed alla vasta ed efficiente rete di
comunicazioni di cui disponiamo, ci è concesso di conoscere, e vivere anche
personalmente, festività, e quindi risorse positive, di ogni parte del
pianeta. Una sconfinata messe di feste di ogni tipo è oggi a nostra
disposizione ed ognuna può arricchire la nostra vita a livello spirituale,
emotivo, intellettuale e perfino materiale. Tuttavia la vita ha bisogno di
scorrere seguendo un ritmo capace di alternare efficacemente riposo e
lavoro, riflessione ed azione, solitudine e rapporti sociali. Vivendo su di
un pianeta che ha esso stesso ritmi di grande precisione, l'essere umano
non può che adeguarvisi, osservandoli, studiandoli ed eleggendoli a suoi
riferimenti principali lungo l'arco dell'anno da vivere con particolare
amore ed attenzione.

E così è stato, da sempre: il calendario, metodo per elezione per la misura
del tempo nel lungo periodo, nacque prendendo a riferimento i movimenti e
le armonie del nostro sistema solare, assegnando in particolare alle orbite
della Terra intorno al Sole e della Luna intorno alla Terra il compito di
definire il trascorrere di un "anno" e di un "mese". L'anno poi è stato
successivamente diviso in stagioni prendendo a riferimento quattro punti
notevoli lungo l'orbita terrestre intorno al Sole: gli Equinozi ed i
Solstizi. Sulla Terra gli esseri umani sono consapevoli da tempo immemore
della eccezionalità di questi avvenimenti planetari. Per questo motivo al
loro verificarsi celebravano i valori fondamentali della vita, arrivando a
festeggiare in seguito anche i giorni intermedi tra le quattro date
principali dell'anno. 

Col passare dei millenni, sugli autentici motivi delle festività, sulle
date da celebrare, sulle loro denominazioni l'umanità si è leggermente
divisa, causa la frammentazione in varie credenze antropocentriche. Ma un
conto è ciò che si vuole credere ed un conto è ciò che è: nell'intimo di
ogni essere umano il valore di queste date, dei riferimenti primordiali ed
eterni della Primavera, dell'Estate, dell'Autunno e dell'Inverno permangono
e permarranno immutati. 


Solstizio d'Inverno: e' tempo di controllare la rotta.

Gli Equinozi ed i Solstizi sono delle splendide occasioni, regolarmente
scandite nel tempo, per controllare la rotta che stiamo tracciando nel gran
mare della vita. Possiamo infatti compiere delle utili riflessioni su noi
stessi, le nostre attivita', le persone a noi vicine, il gruppo piu' ampio
di appartenenza e l'ambiente in cui viviamo. Su tutto, insomma, quello che
e' la nostra vita.

Sia attraverso un esame interiore, individuale, sia durante incontri con
altre persone, a seconda che si tratti di temi personali o collettivi,
possiamo verificare ciò che è stato fatto negli ultimi tre mesi, cio' che
e' stato azzeccato e cio' che invece non ha ottenuto i risultati sperati.
Allo stesso tempo e' un momento ideale per chiarire la situazione presente
e per definire le esigenze future ed i successivi obiettivi.

Per far questo disponiamo di uno stupendo strumento intellettuale che non
ci lascera' mai insoddisfatti: il punto di domanda. Rivolgendoci le giuste
domande riusciamo a penetrare profondamente perfino all'interno della
situazione piu' oscura e farvi chiara luce. Ogni domanda e' come una
picconata all'interno di una miniera di preziose e brillanti idee di cui
noi siamo custodi inconsapevoli.

Una cosa molto importante e' poi risponder ad esse mettendo per iscritto i
nostri pensieri. In questo modo, infatti, facilitiamo una concretezza di
particolari che potremmo non raggiungere se ci limitassimo a pensare
soltanto. Dando invece delle risposte scritte alle domande sotto riportate,
ed inventandone quasi per gioco delle altre, possiamo fare completa
chiarezza su ciò che è oggetto della nostra ricerca e sviluppare
creativamente nuove soluzioni ed opportunità.


- Cosa ho raggiunto negli ultimi tre mesi?
- Cosa avrei potuto-dovuto fare e non ho fatto?
- Qual'è lo stato della mia situazione attuale?
- Per quali risultati sarebbe opportuno mi adoperassi?
- Quali dovranno essere i prossimi passi da compiere per ognuno di tali
risultati?
- Come posso agevolarmi nel compierli?
- Vi sono dei punti deboli nella mia vita che richiedono la mia attenzione
e cui devo porre rimedio?
- Cosa seminerò oggi?



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Lascio la parola a chi altri volesse intervenire sull'argomento.

Felice Solstizio a tutti, dunque,

Danilo D'Antonio


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