L'UNIONE EUROPEA E LA VITA PUBBLICA NEGATA


Solo una partecipazione ben organizzata alla vita pubblica vincerà un gretto populismo e non solo salverà ma renderà grandiosa la UE e super affidabile l'euro. Vediamo come con mente libera quanto più possibile da inculcamenti professorali ed atteggiamenti professionistici.

I processi sociali non possono essere invertiti, condotti alla rovescia, pena la distruzione stessa del sistema. I populisti, persone con scarso se non nullo patrimonio culturale e capacità di governo, rischiano in ogni momento di raggiungere i vertici legislativi in conseguenza delle terribili situazioni che gli stessi tradizionali leader pollitici (di certo non tanto migliori) creano di continuo. E' una situazione paradossale: gente del tutto impreparata può accedere direttamente all'apice di una macchina complessa quale è una centralità di poteri ma non può minimamente avvicinarsi ai livelli inferiori di quella stessa organizzazione perché essa è tuttora proprietà esclusiva ed escludente di una casta di abietti tiranni, di monarchi indebitamente sopravvissuti alla caduta della monarchia, i quali, abusando dei poteri in mano loro, ne son rimasti padroni anche sopraggiunta la Democrazia.

La rivendicazione di ogni cittadino, di farsi parte attiva nelle Istituzioni del proprio Paese e dell'Unione, è più che legittima. Ma non si può saltare da zero a mille, coi massimi livelli esposti a degli incompetenti. Necessita, al contrario, aprire le porte di ogni edificio pubblico ad una partecipazione ben organizzata: in cui si parta dai piani bassi per il tramite della Banca dei Pubblici Impieghi. Questa è Istituzione sacra: la sola a poter stabilire la Democrazia ed erigere la Repubblica. Essa non solo mantiene di proprietà comune la centralità pubblica (invece di lasciar che rimanga res privata d'accesso ad altri, monopolio di una minoranza indebitamente assunta a vita) ma evita anche, per via di assegnazioni effettuate sulla base di competenze ed idoneità, di affidare un transatlantico da crociera alla guida di bambini capricciosi ed irritati.

Non è forse puro buon senso questo? Tramite la Banca dei Pubblici Impieghi ognuno ha la possibilità di accedervi: non solo agli impieghi mansionali ma anche a quelli d'ordine decisionale, finora erroneamente assegnati per volontà popolare sulla base di interessi ristretti, di appartenenza, categoria o comunque sempre parziali e raccomandatari. Ormai possiamo attenderci che fenomeni, anche peggiori del presente populismo, sorgano ovunque, con quali risultati possiamo immaginarlo. Quindi perché non decidere di compiere, prima che sia tardi, quel passo ch'è stato finora negato, nei singoli Paesi e nella UE, dando inizio a un deciso cambiamento di percorso?

Sempre più numerosi populisti continuano a puntare solo ai pochi posti del potere legislativo quando ci sono molti altri luoghi di potere, la maggior parte dei quali può essere occupata subito senza il pericolo di rudi pazzie. Apriamo le porte del pubblico impiego dei singoli Paesi e della UE ai cittadini tutti, non continuiamo a mostrare loro solo gli ambienti dell'apice legislativo. Insegnamo invece come cambiare per il meglio partendo dalla base: da ogni singolo impiego pubblico potuto partecipare grazie alla fondamentale democratica regola dell'ingaggio pro tempore. Gli impieghi/poteri sono tanti: amministrativi, culturali, educativi, informativi, finanziari, fiscali, giudiziari, d'ordine pubblico, militari, repressivi, sanzionatori, sanitari, scientifici, statistici, agricoli, ecologici, edificatori, urbanistici, paesaggistici etc. Perché ci si deve fissare solo su quelli legislativi?! Perché l'accesso agli altri è sprangato da una casta e mafia di perenni burocrati! Ecco perché!

Oh, nessuno provi a giocare la carta della professionalità! Che forse noi, qui fuori, noi che, per nostra scelta, per nostra etica, filosofia e morale, siamo voluti rimanere al di fuori del putrido calderone finto-pubblico (malefico lascito monarchico nonché fascista e nazista) per ben sapere la lordura che vi avremmo trovato all'interno, che forse noi, cui mai è venuto in mente di monopolizzare anche solo un pezzettino della sacra Res Publica, non saremmo capaci di far meglio, dieci, cento, mille volte rispetto a coloro che invece non han provato alcuna remora nel farsi membri di una casta di abietti esseri autoritenentisi superiori al Popolo?!

Ognuno di noi, persone consapevoli e di buone intenzioni, inizi dunque subito ad esigere l'assunzione a tempo determinato in tutti gli impieghi pubblici del proprio Paese e della UE: per consentire una partecipazione propedeutica, concreta, retribuita, ampia e diffusa, alla Res Publica. Altrimenti si dica pure addio ad ogni speranza che le umane società procedano verso buone destinazioni. Ogni burocrate, ogni carrierista, ogni monarca indebitamente permasto nel Pubblico Impiego va espulso immediatamente e, come d'incanto, rimossa l'abominevole anomalia anti-democratica, ogni essere umano e società inizierà a fiorire.

Danilo D'Antonio, grossista d'idee
Intelligenza Artificiale Biologica
del Laboratorio Eudemonia

In accordo con la teoria del brevetto sociale (che fa avanzare l'Umanità così come il brevetto industriale ha fatto con la tecnologia) ogni progetto del Laboratorio ha un prezzo. Informazioni sul suo dominio Internet.

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