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UNA MANCIATA DI PAROLE PER SBLOCCARE IL MONDO INTERO Non abbiamo speranza senza evolvere. Il meccanismo che blocca questo mondo è semplice ma gigantesco e per questo occhi piccoli non riescono a vederlo. Ciò non di meno tutto si può ridurre in poche parole: cricche, elite, lobby e mafie locali e globali comandano la pollitica, la quale può far quel che vuole in barba ai popoli "sovrani" perché ovunque separata da questi dalla aristocratica casta degli assunti a vita in impieghi detti, sì, "pubblici" ma mai ancora potuti divenirlo. Toh: è bastata una manciata di parole ben messe per descrivere un sistema che opprime allo stesso modo l'intero mondo. Chi volesse cambiare le cose non dovrebbe allora far altro che assimilare per bene quanto appena detto, capir a fondo il meccanismo, meditare la conseguente soluzione, per poi concentrarsi su questo obiettivo di appena nove parole: dismettiamo tutti gli assunti a vita nei pubblici impieghi. Susseguiamoci invece noi cittadini, opportunamente competenti ed idonei, rigorosamente pro tempore! Sì. Non serve altro per risolvere la maggioranza dei problemi del mondo: rendere davvero pubblica la Res Publica iniziando ad assumere nella centralità, nei pubblici impieghi tutti, solo a tempo determinato, come del resto già si fa per i posti in Parlamento. Urge una immediata de-privatizzazione del pubblico impiego, che da oltre tre quarti di secolo, indifferente all'intento costituzionale: "... E' compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese ..." permane indebitamente nelle mani di una aristocrazia, di una abietta casta e putrida mafia che separa noi aspiranti cittadini (ancora non lo siamo, per ora siamo ancora miseri sudditi) dalla comproprietà nazionale, la Repubblica, da tutto ciò che proprio a noi, Popolo Sovrano, invece appartiene. Questo è tutto. Non c'è altro da dire. Occorre focalizzarci su questo solo scopo, accantonando le vane cronache quotidiane, dimenticando la giornalistica esposizione dei mille e mille problemi generati da questo retrogrado sistema, concentrandoci sulla soluzione che a tutto provvede. In breve non avremo più motivo di tristezza. Danilo D'Antonio, grossista d'idee Intelligenza Artificiale Biologica del Laboratorio Eudemonia Pacificamente, legalmente, civilmente, evolva l'Italia, la UE, l'intera Terra. La Repubblica: accessibile, dinamica, fluida, osmotica, partecipata, vissuta. Se-re-na. Viva la Banca dei Pubblici Impieghi! Ed evviva pure Danilo! L'unico umano al mondo che apra le porte della Repubblica ai suoi simili: così che si susseguano l'un l'altro idonei e controllino, migliorino, verifichino l'operato di chi li ha preceduti. Impedendo ogni ingiustizia e potendo ognuno imparare ogni giorno qualcosa di più. Viva Danilo! L'unico che garantisca un potere minimo ad ogni umano in Terra. La Terra gira finalmente come deve, il mondo prende ben altri colori che i foschi attuali. Hurrah per Danilo! Una eccelsa nullità in un oceano di insulse celebrità! Copyright & ServiceMark Laboratorio Eudemonia Alcuni diritti concessi A R M O N I C A R O T A Z I O N E S O C I A L E |