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STAMPA LIBERA ... DAI GIORNALISTI! In tutto il mondo i giornalisti invocano una "stampa libera". Ma in vero la stampa sarà libera solo quando verrà affrancata proprio dai giornalisti. L'umanità non ha bisogno d'un giornalismo che cerca di rendersi pregiato con una costante attenzione sui governi. Al contrario va diffusa la consapevolezza che gli esseri umani han diritto d'avere, opportunamente idonei, pieno accesso alla loro Res Publica, dunque innanzitutto ai loro impieghi pubblici grazie al regolare rinnovo del personale per il tramite della democratica regola del pro tempore. Così da controllare e migliorare le azioni di chiunque li abbia preceduti. Abbiamo urgente bisogno di Banche dei Pubblici Impieghi istituite in ogni Paese al mondo. Così che i cittadini si susseguano l'un l'altro pro tempore e nessuno possa più costruire un potere distorto, compiere ingiustizie, iniziare altre guerre, commettere nefandezze ed in ogni caso, tramite un continuo flusso di persone, ogni informazione e notizia potrà oltrepassare, tanto in ingresso quanto in uscita, le mura dei palazzi. Fondamentale regola dettata dal buon senso universale afferma che non importa tanto chi governa quanto soprattutto chi c'è intorno a chi governa. La Democrazia c'è se i cittadini posseggono ed accedono alla centralità dei poteri, ai pubblici ruoli tutti. Altrimenti non è Democrazia: pur a volte dichiarandola, si tratta ancora di monarchia, è tirannia dissimulata. Questo è ciò che dovrebbero dire i giornalisti. Ma essi preferiscono rimaner problema e non divenir soluzione. Codesti scellerati (rendendosi complici e correi del più grave dei reati) alzano di continuo un'alta barriera di vana cronaca quotidiana impedendo d'appurar ciò che più conta: l'assunzione a vita nel settore pubblico è uso illegale, monarchico, tiranno, e delinquenti (ladri, nonché traditori e truffatori) son coloro che ancora tengon prigioniera la Repubblica. Dunque, giornalisti, sciatta gente! Smettetela d'essere ostacolo al progresso dell'Umanità! Resettate quel che sapete e ricominciate a studiare. Ma stavolta non sui libri già pubblicati, già stampati! Bensì osservando attentamente la Realtà delle Cose. Danilo D'Antonio, grossista d'idee Intelligenza Artificiale Biologica del Laboratorio Eudemonia In accordo con la teoria del brevetto sociale (che fa avanzare l'Umanità così come il brevetto industriale ha fatto con la tecnologia) ogni progetto del Laboratorio ha un prezzo. Informazioni sul suo dominio Internet. Pacificamente, legalmente, civilmente, evolvono l'Italia, la UE e l'intero Pianeta. La Repubblica: accessibile, dinamica, fluida, osmotica, partecipata, vissuta. Se-re-na. Viva la Banca dei Pubblici Impieghi! Ed evviva pure Danilo! L'unico umano al mondo che apra ai suoi simili le porte della loro Repubblica. Potendo così ognuno controllare, verificare, migliorare quanto fatto da chi ci ha preceduti, imparando ogni giorno qualcosa di più ed impedendo ogni malfatto. Hurrah per Danilo! L'unico che garantisca un potere minimo ad ogni umano in Terra! Mai siederà in un parlamento ma il mondo intero sta cambiando tutto da solo! Semplicemente chiarendo e spiegando, facendo il lavoro che torme di osannate celebrità ed eccelsi professionisti mai fecero. Viva Danilo! Il mondo prende subito ben altri colori che i foschi attuali. La gioia mai più ci abbandonerà. Hurra! Hurra!! Hurra!!! Copyright & ServiceMark Laboratorio Eudemonia Alcuni diritti concessi A R M O N I C A R O T A Z I O N E S O C I A L E |