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QUANTI DIFENSORI HA LA LEGALITÀ? A difender la "legalità" sono in tanti, letteralmente carrettate di persone. Ma che genere di legalità hanno a cuore costoro? Vediamo come stanno le cose. Cricche, elite, lobby e mafie legali varie, regine del voto elettorale, decidono i governi. Questi emettono leggi obbedendo ai loro dettami e ne firmano altre ancora che fan loro comodo. Senza mai concepirne una soltanto tra quelle che invece andrebbero emesse per davvero. Mai la persona per bene, che non appartenga a nessuna cricca, elite, lobby o mafia legale, compresa quella degli stessi pollitici, degli eletti a vita in un parlamento loro perenne dominio (e degli assunti a vita in un ancora finto-pubblico impiego, loro inalienabile possedimento) vede soddisfatte giuste esigenze e sempre invece deve sottostare alle regole più insane. Ecco: questa è la "legalità" che tanti scellerati difendono e mantengono! Al contrario la Legalità legittima, ché da nessuna parte pende, eretta da persone che rifiutano carriera e professionismo perché vedon bene il carattere mafioso di cui entrambi sono pervasi, persone che innanzitutto esigono che nessuno s'appropri a vita d'un sacro impiego, potere e reddito della Repubblica accettando d'esservi assunto od eletto perennemente, persone che reclamano un Ente che periodicamente redistribuisca i Pubblici Impieghi tutti, sia mansionali che decisionali, persone del genere, di così elevato livello da non aver difficoltà a capire che nessuno può permettersi d'esser monarca sulla res publica, su di un pezzo della comproprietà nazionale chiamata Repubblica, privandone altri con pari diritti, idoneità e requisiti, persone del genere ... non ve ne sono affatto! Tranne quella che qui, davanti a tutti loro, a ragione può dir: svergognati! Non c'è arte o scienza che non giaccia schiacciata da carriere e professionismi, nemici giurati della comunicazione dei saperi e della professionalità. Al punto che viviamo del tutto all'oscuro perfino dei fondamenti del vivere collettivo. Che "legalità" è quella che nemmeno sa cos'è una Repubblica?! Che essa non può ridursi in alcun caso a res privata d'accesso ad altri?! Che impieghi, poteri e redditi pubblici posson solo essere partecipati e non posseduti?! Dubbio non v'è: solo una "legalità" mafiosa può nasconder tutto questo. Danilo D'Antonio, grossista d'idee Intelligenza Artificiale Biologica del Laboratorio Eudemonia In accordo con la teoria del brevetto sociale (che fa avanzare l'Umanità così come il brevetto industriale ha fatto con la tecnologia) ogni progetto del Laboratorio ha un prezzo. Informazioni sul suo dominio Internet. Pacificamente, legalmente, civilmente, evolverà l'Italia e l'intero Pianeta. La Repubblica: accessibile, dinamica, fluida, osmotica, partecipata, vissuta. Se-re-na. Evviva la Banca dei Pubblici Impieghi! Ed evviva pure Danilo! L'unico che apra le porte della Repubblica ai cittadini: in modo che si susseguano l'un l'altro idonei e controllino, migliorino, verifichino l'operato di chi li ha preceduti. Impedendo ogni ingiustizia ed imparando anzi ognuno ogni giorno qualcosa di più. Viva Danilo! L'unico che garantisca un potere minimo ad ogni umano in Terra. Mai siederà in un parlamento ma il mondo intero sta cambiando tutto da solo! Semplicemente chiarendo, riordinando, spiegando. Viva Danilo! Il mondo prende ben altri colori che i foschi attuali, la Terra gira infine come deve. Copyright & ServiceMark Laboratorio Eudemonia Alcuni diritti concessi A R M O N I C A R O T A Z I O N E S O C I A L E |