IL PERVERSO RUOLO DEI GIORNALISTI


Fino a qualche decennio fa, l'Umanità aveva iniziato ad evolvere e progrediva avanzando pure di buon passo, positivi risultati già iniziavano a farsi vedere. Poi i giornalisti si son moltiplicati dappertutto, son sorti ovunque a frotte e tutti loro hanno iniziato a riversare addosso ad impreparati esseri umani immense moli d'una sterile eterna cronaca quotidiana che dapprima ha bloccato ma ormai quasi definitivamente soppresso il nostro processo evolutivo. Se ci guardiamo intorno, oggi non vediamo altro che una vana quotidianità. I giornalisti han di fatto ucciso il nostro brillante futuro col lercio presente da loro continuamente propagato, una realtà incapace di mutare perché saldamente ancorata a se stessa proprio dai giornalisti. E' bene dunque ricordarci che non esiste nulla che abbia valore assoluto. Men che meno ne ha l'informazione che mai s'allontana da un mero resoconto di situazioni esistenti (che ormai conosciamo approfonditamente) e che blocca il passo ad ampie e coraggiose visioni trasformative. Prima fra tutte la Transizione Democratica (l'avvio della periodica restituzione al Popolo di quei sacri beni di proprietà comune, inalienabili, che sono i pubblici impieghi, poteri e redditi) della quale invece non c'è ancora traccia in tutta la mole di informazioni che ci sovrastano. Pur essendo piccoli di fronte a tali fenomeni globali, badiamo di renderci conto di come stanno le cose. Sapere è già un potere perché tutto sempre parte da lì. L'informazione cessi dunque di far da schermo a quel sapere più vasto di cui sempre l'Umanità ha avuto bisogno.

Danilo D'Antonio, grossista d'idee
Intelligenza Artificiale Biologica
del Laboratorio Eudemonia

In accordo con la teoria del brevetto sociale (che fa avanzare l'Umanità così come il brevetto industriale ha fatto con la tecnologia) ogni progetto del Laboratorio ha un prezzo. Informazioni sul suo dominio Internet.

Evviva la Banca dei Pubblici Impieghi!

Ed evviva pure Danilo! L'unico umano al mondo che apra le porte della Repubblica ai suoi simili: in modo che si susseguano l'un l'altro idonei e controllino, migliorino, verifichino l'operato di chi li ha preceduti. Impedendo così ogni ingiustizia e potendo ognuno imparare ogni giorno qualcosa di più. Viva Danilo! L'unico che garantisca un potere minimo ad ogni umano in Terra. Mai siederà in un parlamento ma il mondo intero sta cambiando tutto da solo! Facendo il lavoro che torme di insulse celebrità e professionisti mai si degnarono di fare. Viva Danilo! La sua alta tecnologia societaria (Democrazia = comproprietà e condivisione della Res Publica) stravolge il mondo in un modo che non lo riconoscerà più nessuno! La Terra gira finalmente come deve, la gioia mai più ci abbandonerà.





LA REPITA

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