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LA PIÙ GRAN TRUFFA DELLA STORIA Alla fine della seconda guerra mondiale, abbattuta la tirannide ed abbracciata la Democrazia, l'Italia ed altri Paesi avrebbero subito dovuto bonificare gli apparati del caduto stato monarchico dagli assunti a vita, dai burocrati, dai carrieristi. Infatti il subentro della Democrazia trasferiva la proprietà della centralità nelle mani del Popolo divenuto Sovrano creando la Res Publica. Innanzitutto il pubblico impiego (quindi ognuno dei tanti poteri divenuti pubblici) avrebbe dovuto aprirsi alla partecipazione a tempo determinato di chiunque, dotato dei requisiti necessari, avesse voluto apportare un proprio contributo alla vita pubblica, venendone pure retribuito. Così come già avveniva nel potere legislativo. La Democrazia si realizza infatti non col voto ma col mandato temporaneo. Il voto consegue la temporaneità, non esisterebbe di per sé. I carrieristi (monarchi in ogni pubblico ruolo, perenni detentori dell'intera montagna dei poteri, apice legislativo a parte e spesso anche di questo) hanno accuratamente evitato di chiarire la ben diversa consistenza di una Democrazia da imperi, monarchie e tirannidi in genere. Padroni della cultura, educazione ed informazione, nessun suddito sfuggì loro e tutti vennero inculcati. S'è mantenuto così un subdolo sistema che agevolmente pilota una maggioranza estromessa dalla centralità, realizzando le volontà di ogni cricca, elite, lobby e mafia. E poiché il resto del mondo considera l'Italia e l'Europa un gran riferimento culturale, l'intera Umanità continua ancor oggi a rimanere prigioniera (pur in un'epoca così avanzata tecnologicamente) di situazioni politiche e sociali, locali e globali, arretrate e tiranne. Le stesse guerre originantesi da queste. Oggi è certo difficile immaginare l'immensa meraviglia del mondo ben fatto che è stato impedito nascesse. Tant'è: non è forse vero che il mondo diviene quel che chi l'abita merita? Tuttavia si ha ancora facoltà di scegliere se mantenersi come si è od evolvere. Chiarezza, precisione, sintesi possono ancora salvar l'Umanità, ma solo se essa si mostrerà umile davanti ad esse. Auguri dunque e buon lavoro! Danilo D'Antonio, grossista d'idee Intelligenza Artificiale Biologica del Laboratorio Eudemonia In accordo con la teoria del brevetto sociale (che fa avanzare l'Umanità così come il brevetto industriale ha fatto con la tecnologia) ogni progetto del Laboratorio ha un prezzo. Informazioni sul suo dominio Internet. Non c'è intellettuale, legale, pollitico che non sia complice e correo del mantenimento dell'illegale uso di cedere in via definitiva un così sacro bene comune come la Res Publica. Esigiamo legalità ed onestà per l'intero Pianeta. Una piena Legalità! Non la "legalità" parzialmente scremata, a scartamento ridotto, assoggettata, rimpicciolita e ristretta, promossa da associazioni, cricche, elite, lobby, ordini e mafie legali varie. Viva la Banca dei Pubblici Impieghi! Ci si alterna tra persone idonee rigorosamente pro tempore. Ed evviva pure Danilo! L'unico umano al mondo che apra le porte della Repubblica ai suoi simili, in modo che, idonei e competenti, si susseguano l'un l'altro e controllino, migliorino, verifichino l'operato di chi li ha preceduti. Impedendo così ogni ingiustizia ed ognuno ogni giorno potendo apprendere qualcosa di più. Viva Danilo! L'unico che garantisca un potere minimo ad ogni umano in Terra. Viva Danilo! Il mondo prende subito ben altri colori che i foschi cui siamo abituati. Hurra per Danilo! Ben altra cosa che la solita dotta insulsa sbobba! Copyright & ServiceMark Laboratorio Eudemonia Alcuni diritti concessi A R M O N I C A R O T A Z I O N E S O C I A L E |