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L'EVOLUZIONE NON È UN VEZZO Vi sono vari livelli di cultura e stadi evolutivi. Se ci si trova indietro, anche nel caso di nuove guerre che sorgono, ci si focalizza sempre sulla sola pollitica, attribuendo colpe a questo od a quello. Ma progredendo si capisce invece subito che la pollitica non è altro che una forma di moralismo condotto in un ambito collettivo e che esso altro non è che un pensiero incapace di trovare le cause degli eventi e per questo teso alla ricerca di colpevoli. Il moralismo è pratica inutile, posticcia, di superficie. Perché gli umani, inseriti in un certo tipo di organizzazione, si comportano in un modo, inseriti in un diverso tipo di società, si comportano in tutt'altro modo. Chi si trova indietro pretende che tutto funzioni bene imponendo dei comportamenti e tralasciando di trasformare il disegno organizzativo che tiene uniti gli umani ed assegna loro un metodo, un percorso ed uno scopo. Ma evolvendo si scopre subito che questo è un modo primitivo di pensare. Persone evolute riorganizzano la società in modo che i meccanismi interni portino automaticamente a comportamenti ineccepibili, in un modo tale che anche il noto schema del premio/punizione non sia più necessario. Non colpevolizziamo dunque altri e non poniamoci a paladini di buoni comportamenti. Riversiamo invece le nostre energie in un processo evolutivo della società, tale che tutto ciò che oggi ci sconvolge ormai quotidianamente non abbia più a ripetersi e divenga invece uso stabile l'andamento che desideriamo. Se vogliamo vivere in un passato ricco di problemi irrisolvibili, lasciamo pure tutto com'è. Ma se invece vogliamo vivere in una società all'altezza degli ottimi funzionamenti raggiunti dalla nostra tecnologia, apriamo immediatamente la Banca dei Pubblici Impieghi! Scompaiono per sempre le tirannidi, i regimi, le dittature (che sempre poggiano sugli assunti a vita ed i mercenari impiegati nella centralità) ed inizia finalmente un buon vivere come si deve: alternandoci pro tempore noi singoli individui, affrancatici da ogni gruppo, associazione, movimento, partito, i quali sempre ci manovrano e mai permettono alla Realtà delle Cose di affermarsi. Prosit! Danilo D'Antonio Laboratorio Eudemonia La Democrazia crea la Repubblica: comproprietà accessibile, osmotica, partecipata, vissuta. Se-re-na. Viva la Banca dei Pubblici Impieghi! Copyright & ServiceMark Laboratorio Eudemonia Alcuni diritti concessi A R M O N I C A R O T A Z I O N E S O C I A L E |