|
IL CONTENUTO POLITICO DELL'EVASIONE FISCALE Sfugge ancora, nei vari interventi letti sul tema delle tasse, il contenuto politico, anche solo inconscio, insito sempre nel fenomeno della cosiddetta evasione. La Legge va rispettata, diciamolo chiaro subito. Gli assunti a vita nell'ancora finto-pubblico impiego sono armati, dunque pericolosi e con loro non si può discutere. Quindi chiniamo la testa e paghiamo le tasse. Ciò detto, molte persone evaderanno comunque, non foss'altro perché sanno bene dove andrà a finire gran parte di quel denaro, intuendo che esso serve ad alimentare un antidemocratico sistema dove il cittadino viene considerato mera bestia da soma: cui non è permesso nemmeno avvicinarsi alla sua stessa Repubblica! I "dipendenti pubblici" in realtà sono i primi ad evadere. I peggiori criminali che la Storia mai ricorderà. Da 76 anni costoro disattendono il fondamentale dovere democratico della periodica restituzione al Popolo Sovrano di poteri che, abusando dei quali, hanno continuato a mantenere a vita illegalmente, lasciando permanesse l'uso in vigore ai tempi della monarchia e del fascismo. Quando si parla di abusivismo, elusione, evasione, irregolarità ma anche di criminalità e mafia, il primo, più corposo e deleterio oltre che disgustoso fenomeno di questo tipo riguarda proprio l'armata compagine degli indebitamente assunti a vita in impieghi/poteri che (con la sopraggiunta sovranità popolare al sorgere della Repubblica) divennero parte della comproprietà nazionale, della Res Publica. Da allora non potendo esser più ceduti in via definitiva, senza un prefissato limite di tempo. A qualsiasi italiano da tre quarti di secolo spetta il diritto di partecipare, con ordine e competenza, agli affari della centralità: è proprio questo che differenzia un cittadino da un suddito. Invece i delinquenti pubblici ancora oggi ce ne privano! La Democrazia non sta nell'apposizione d'un analfabetico segno su d'una scheda che permette solo di scegliere a quale pollitico ignorante e presuntuoso cedere il nostro potere personale. La Democrazia sta tutta nella regolare restituzione al Popolo dei poteri pubblici. Il che permette il succedersi di altri addetti per il tramite del voto od altro genere di assunzione. Non solo i poteri legislativi, ma tutti i poteri: amministrativi, culturali, educativi, informativi, finanziari, fiscali, giudiziari, d'ordine pubblico, militari, repressivi, sanzionatori, sanitari, scientifici, statistici, agricoli, ecologici, edificatori, urbanistici, paesaggistici, etc. van rimessi al Popolo. Proprio attraverso questa periodicità si mantiene il carattere di comproprietà della Res Publica. Gli illegalmente assunti a vita ne fanno invece, con una spudoratezza che solo loro posson permettersi, Cosa Loro. In ogni italiano nasce allora spontaneo un conflitto interiore a causa di un prelievo di denaro che sarebbe sacrosanto se non fosse che gli impieghi/poteri "pubblici" continuano ad essere proprietà esclusiva di alcuni privata d'accesso ad altri. Come se ancora ci trovassimo in piena epoca tirannica! E' proprio questo sistema criminale, mafioso, putrido, gestito senza il minimo rispetto del Paese, del Popolo, dei cittadini, a causare una illegale, ma a questo punto comprensibile, forma di disobbedienza. La colpa maggiore che si può attribuire agli evasori è che essi pratichino questo atto nascostamente, piuttosto che contestualmente rivelarsi e denunciare l'esclusione e relativo sfruttamento di cui siamo tutti fatti ancora oggetto. Ma tant'é: forse i delinquenti pubblici hanno mai disubbidito civilmente ad una sola delle migliaia di leggi ingiuste con le quali ci opprimono? Lasciamo allora che sorga una domanda in merito al tema tassazione: PER QUALE ESCLUDENTE, MESCHINA, MISERRIMA PRESUNZIONE, A RISCUOTERE, A RAPPRESENTARE LA CENTRALITÀ PUBBLICA, SONO SEMPRE GLI STESSI, ORMAI LERCI, INDIVIDUI?! Triste realtà è che siamo ancora affetti da una tirannide costituita da una scaltra minoranza che sfrutta una ignara maggioranza. Ma il giorno che cominceremo a scambiarci di posto e da eterni paganti diverremo momentanei riscossori, il giorno che avvieremo una democratica turnazione ed inizieremo a condividere e partecipare i ruoli e poteri tutti della Res Publica, quel giorno costituiremo una Società di Soci pari tra loro e sentiremo fino in fondo il dovere di provvedervi: perché ne godremo paritariamente! Quel giorno non vi saranno più evasori perché non vi saranno più delinquenti pubblici, monarchi prevaricatori, dispotici tiranni accaparratori della proprietà collettiva nazionale. Scomparso il furto della RES PUBLICA, scomparirà la pulsione ad astenerci dal pagare il dovuto. Quel giorno saremo non più parte d'un aggregato caotico e servile bensì Soci d'una vera Società. Uniti e compatti. Invece che dar per scontato il torto degli evasori fiscali, si approfondisca dunque, si faccia ricerca, si studi. Si cresca, si evolva e maturi. Ed in galera ci andranno allora non gli umani liberi bensì quei delinquenti che da oltre tre quarti di secolo ci spacciano per "democrazia" la loro tirannide, per "repubblica" la loro monarchia. I loro stessi figli, disgustati da padri e madri, ce li condurrano. Danilo D'Antonio, grossista d'idee Intelligenza Artificiale Biologica del Laboratorio Eudemonia In accordo con la teoria del brevetto sociale (che fa avanzare l'Umanità così come il brevetto industriale ha fatto con la tecnologia) ogni progetto del Laboratorio ha un prezzo. Informazioni sul suo dominio Internet. Civilmente, legalmente, pacificamente, evolva l'Italia, la UE, la Terra. La Repubblica: accessibile, dinamica, fluida, osmotica, partecipata, permeata. Vis-su-ta! Evviva la Banca dei Pubblici Impieghi! Ed evviva anche Danilo! L'unico umano al mondo che offra ai suoi simili l'accesso alla Repubblica: così che si susseguan l'un l'altro idonei e controllino, migliorino, verifichino l'operato di chi li ha preceduti. Ogni ingiustizia sarà impedita semplicemente predisponendo un'area di attenzione e cura intorno ad ogni potere, ripulendo il Paese dal malefico influsso di associazioni, cricche, elite, lobby, ordini e mafie legali varie. Viva Danilo! L'unico che garantisca un potere minimo ad ogni umano in Terra. L'unico che non si renda facile la vita ripetendo quel ch'è già tanto da tanti ripetuto senza mai interporre cervello. Viva Danilo! L'unico amico che avete. Copyright & ServiceMark Laboratorio Eudemonia Alcuni diritti concessi A R M O N I C A R O T A Z I O N E S O C I A L E |