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Costruire una vera Democrazia e Repubblica, invece che cercare di far funzionare una tirannide. Introduzione L’assunzione a vita nel settore pubblico è pratica radicata in epoche pre-democratiche, quando il potere era inevitabile prerogativa di una chiusa casta. Questo uso è sopravvissuto fino ai giorni nostri per politici decisi anch'essi a perpetuare a vita il proprio potere. Dipendenti pubblici assunti a vita e governanti eletti a vita hanno di fatto entrambi volutamente nascosto la natura di comproprietà di ogni posizione pubblica, la quale non può certo essere assegnata o goduta in modo permanente senza ridursi a proprietà privata, venendo i contemporanei a subire una perdita definitiva. Tale sistema ha negato a molti cittadini, con pari diritti e qualifiche professionali, la possibilità di partecipare alla gestione dei beni comuni. Il risultato è quel sistema immutabile, rigido ed oppressivo, che da sempre si patisce, che non riesce a porsi correttamente di fronte alle necessità della vita e tantomeno ad adattarsi ai suoi continui e spesso imprevedibili cambiamenti. Questa inadeguatezza porta a prolungate frustrazioni ed infine a reazioni violente. Disuguaglianza, dispotismo, inefficienza generano sfiducia nelle istituzioni e nella stessa democrazia, che viene condotta a morte proprio dall’antica pratica del permanente possesso del potere. La Visione della BdPI Per abbandonare l'era tiranna e disporre di una vera Repubblica, nasce il progetto della Banca dei Pubblici Impieghi (BdPI), una Istituzione di cui qui si propone la creazione in grado di gestire e redistribuire regolarmente ogni posizione pubblica, garantendo il rinnovo continuo delle strutture per il tramite di una piattaforma digitale. La BdPI crea un sistema aperto, fluido, proattivo e mutabile secondo necessità. Obiettivi della BdPI: • Equa redistribuzione dei ruoli pubblici, basata su candidature selezionate via via per competenze, meriti e necessità. • Partecipazione collettiva nella gestione del bene comune, una osmosi che garantisce senso di comunità e responsabilità. • Funzionalità ed adattabilità del settore pubblico, venendo permesse pronte risposte a crisi e cambiamenti economici e sociali. Fondamento Giuridico della BdPI L’idea della BdPI si basa su di un solido fondamento giuridico, ancorato al principio di comproprietà dei beni pubblici (la res publica) da parte dei cittadini. Ogni posizione pubblica, essendo un bene di proprietà comune, non può essere assegnata permanentemente ad una parte della popolazione, privando altri della possibilità di accedervi. Un sistema che tratta i beni pubblici come proprietà privata viola il principio stesso del bene di proprietà comune e trasforma ciò che è pubblico in privato. La BdPI è progettata per eliminare questa illegalità ed affermare la natura pubblica e condivisa dei ruoli tutti della centralità. La BdPI come DAO ed il ruolo dell’IA Per realizzare questa visione (a quasi 80 anni dal sorgere della Repubblica!) si prospetta la nascita di un prototipo di BdPI. Questo verrà sviluppato da un nuovo Ente fondato sul modello che oggi è noto col nome di Organizzazione Autonoma Decentralizzata (nella diffusa espressione inglese: DAO). Questo approccio sfrutta agevolmente e con profitto le tecnologie blockchain e gli strumenti d'intelligenza artificiale, ottenendo: • Gestione Democratica: le decisioni vengono prese con votazioni distribuite, garantendo equa partecipazione e rappresentanza. • Dinamica delle Risorse: contratti intelligenti (smart contracts) gestiscono una documentata assegnazione dei ruoli pubblici. • Incentivi Economici: gettoni (token) interni premiano i contributori del sistema, garantendo la sua crescita e sostenibilità. IA e Ottimizzazione L’integrazione dell’Intelligenza Artificiale (IA) all’interno della BdPI permetterà l'utilizzo di algoritmi avanzati per analizzare e ottimizzare l’assegnazione dei ruoli, adattandosi continuamente alle esigenze della società e soddisfacendo i legittimi desideri dei partecipanti. L’IA garantirà equità, individuerà inefficienze e fornirà analisi basate su dati e riscontri per un continuo miglioramento del sistema. Obiettivi a Breve Termine • Lanciare una campagna di sensibilizzazione per attrarre il necessario supporto istituzionale. • Creare una comunità di sviluppatori, al di fuori delle presenti strutture finto-pubbliche. • Sviluppare un prototipo funzionale della BdPI venendo questa gestita da una DAO. • Mettere a punto il sistema all'interno di aree ristrette verificandone l’efficacia. Invito all’Azione La BdPI introduce un cambiamento ch'è necessario, se davvero si aborre la tirannide. Essa democratizza (e modernizza) l’intero nostro settore pubblico e di conseguenza trasformerà pian piano positivamente anche l'Europa. Se condividi questa visione e hai influenza politica, o competenze tecniche, legali, manageriali o d'altro tipo ancora, esprimi il tuo interesse a contribuire allo sviluppo della BdPI. Visita il gruppo di primo incontro: http://group.hyperlinker.org Aggiungi la tua voce a questa serena rivoluzione destinata a costruire una società aperta, permeabile, vitale. Una comunità e degli individui finalmente entrambi forti. Grato per l'attenzione, con gran cordialità, Danilo D’Antonio dda.hyperlinker.org Sostegno Legale alla BdPI Archivio Storico Teoria dell'Armonica Rotazione Sociale Che cos'è la Banca dei Pubblici Impieghi? Copyright & ServiceMark Laboratorio Eudemonia Alcuni diritti concessi A R M O N I C A R O T A Z I O N E S O C I A L E |