BASTA CASI SINGOLI!


Da tempo si usa ammassare l'attenzione popolare intorno a casi specifici d'ingiustizia o violenza da parte di "statali" (d'indebiti padroni d'una centralità che invece deve essere pubblica: accessibile rigorosamente pro tempore) al fin di distrarre dalla regola generale, rispettando la quale nessun caso pietoso sarebbe sorto.

Allora urge dire una volta per tutte: dei casi specifici, singoli, personali non ci deve importare alcunché!

E' frutto d'una perfida strategia pollitica far sì che l'attenzione delle masse confluisca verso un unico spettacolare caso umano così che non si noti che non c'è persona sulla Terra che non viva anch'essa oppressa, tiranneggiata, vessata dagli illegalmente assunti a vita in impieghi che vanno regolarmente restituiti al Popolo al termine d'un necessario mandato temporaneo. Tanta brutta gente continua ad accecare le coscienze illuminando a giorno un singolo caso lasciando nell'oscurità il fatto che l'intero Pianeta attende d'essere liberato dai delinquenti pubblici: da individui che mai restituiscono al Popolo Sovrano quel ch'è del Popolo.

La Repubblica.

I casi personali, singoli, specifici di ingiustizie perpetrate da assunti a vita (ladri della Cosa Pubblica in ogni Paese della Terra, traditori dei rispettivi Popoli e truffatori d'ogni essere umano) assorbono da decenni ogni attenzione ed energia, mantenendo bloccato l'avanzare del nostro Paese quanto del mondo intero da oltre mezzo secolo. Catturati dai singoli casi non siam più avanzati d'un solo mm. Ed i tragici effetti li vediamo.

E' una strategia precisa: si focalizza l'attenzione generale su d'un caso così che non ci si renda conto del viver tutti ancora sotto tirannide di assunti a vita in impieghi permasti finto-pubblici. Si continua a puntare i riflettori sul singolo caso invece d'illuminare a giorno la Repubblica, ch'è tuttora illegamente posseduta da una casta e mafia di luridi inamovibili carrieristi, come ci trovassimo ancora in piena era tirannica. Lo stato monarchico/fascista, pur rinnegato 76 anni fa, tutt'ora sopravvive bloccando il sorgere d'una vera Repubblica.

Prestiamo dunque, sì, attenzione ai casi singoli ma al solo scopo di trovare ennesima conferma ad una regola generale salvifica per tutti: gli assunti a vita nel pubblico, tanto in Italia quanto nel resto del mondo, van cacciati via e, tramite nascende Banche dei Pubblici Impieghi, persone idonee potranno succedersi pro tempore. Non vi sarà più un'ingiustizia sulla Terra! Ogni addetto pubblico controllerà e riequilibrerà l'operato del precedente grazie al fondamento della Democrazia: una continua staffetta umana. Nessuno più si presenti con un proprio problema personale dimenticando la tragedia che si vive tutti per l'intero Globo e ch'è all'origine della stessa sanguinaria guerra in corso. Basta con l'attirare l'attenzione su di sé, propri amici e cari! Basta con codesto immaturo egocentrismo, con questo vergognoso modo di comportarsi! Non ci caschiamo più.

O si usa il proprio caso come occasione per parlare del problema che affligge l'intera Umanità, tutti noi, o ci si impegna per liberare tutti, per far evolvere il mondo, o nessun egocentrico riceverà più alcuna simpatia. La libertà e la vita ormai la rischiamo tutti sul Pianeta: nessuno si presenti più come un presuntuoso egoista.

Danilo D'Antonio, grossista d'idee
Intelligenza Artificiale Biologica
del Laboratorio Eudemonia

In accordo con la teoria del brevetto sociale (che fa avanzare l'Umanità così come il brevetto industriale ha fatto con la tecnologia) ogni progetto del Laboratorio ha un prezzo. Informazioni sul suo dominio Internet.

Evviva la Banca dei Pubblici Impieghi! L'Istituzione alla base della Democrazia ed erigente la Repubblica che darà alla Terra ben altri colori che i foschi attuali. Ed evviva pure Danilo! L'unico ricercatore ed attivista al mondo che non ignora, omette o superficializza, che non si rende la vita facile ripetendo quel ch'é giá tanto da tanti ripetuto senza mai interporre cervello, ma sempre riporta l'ancora sconosciuta pura Realtà delle Cose.

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