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AI BASSI QUOZIENTI VERDI Con tutto questo maremoto ambientalista che sta montando vieppiù ogni giorno, c'è da tirar su rapidi una solida protezione culturale. Prima che sia tardi e ci si infranga tutti contro una inaspettata, molto aspra, realtà. C'è un problema d'ordine intellettuale che gli ambientalisti non han mai colto, tantomeno affrontato. Il fatto che la Terra non è loro "madre" (come son stati ammaestrati a ripetere) bensì un mostro molto speciale che non se importa un secco fico di tutti noi che vi viviamo sopra, persino dell'intera sfera biologica. Il vero nemico non sono i "capitalisti", i "cementificatori", i "crescentisti", i "proletari" produttori di tanta prole, gli "atomistici" e quant'altri loro antipatici. Il nemico (invincibile) è uno soltanto: il Pianeta Terra. Non ce ne son altri. La biosfera, piccoli e grandi fresconi verdi che mai osservate l'intera Realtà delle Cose, che mai praticate la Wholeness, non è roba vostra. E' proprietà del Pianeta Terra. Di quel tal Pianeta di cui non ce n'è uno B. E da essa esso pretende qualcosa di preciso che a voi, mentalmente chiusi proprio nei riguardi del "vostro" Pianeta A, non può piacere. Ma, se solo vi disinculcaste, se solo liberaste quel grosso culco che vi ritrovate da tutto ciò che vi ci hanno conficcato dentro in lunghi decenni di addomesticamento, percepireste e sapreste cose che vi permetterebbero di vivere benissimo perfino questo strano particolare momento della Storia del Pianeta e dell'Umanità. Perché felici lo si può ancora essere ma solo se si è in armonia con tutto ciò che ci circonda. Soprattutto con ciò che calpestiamo ad ogni passo. Non solo dunque con ciò che ci è facile vedere e siamo abituati a considerare. Fate tutti un bel reset! Fate un bello scandisk. E poi, col disco tornato vergine, badate bene a quello che ci rimettete dentro. Metteteci solo ciò che vedete voi stessi, caricateci software esclusivamente di prima mano, da voi prodotto, derivante da una vostra osservazione e riflessione diretta, non intermediata, della vita. Nulla dunque di quanto vi vien da sempre riferito e ripetuto di continuo. Ricordate: anche se crescendo si diventa fresconi, mica è detto si debba rimaner tali. Ora avete tutti un'altra possibilità. Usatela bene. La vita è una sorpresa continua. Altrimenti non sarebbe vita. Sarebbe morte. Danilo D'Antonio Laboratorio Eudemonia Evviva la Banca dei Pubblici Impieghi! La sacra Istituzione senza la quale si rimane sempre intrappolati da inganni e segreti. Dona a Danilo! L'unico ricercatore, politico, attivista al mondo che ha aperto le porte della Repubblica ai cittadini. Così che si susseguano l'un l'altro idonei, controllino, migliorino, verifichino l'operato di chi li ha preceduti. Impedendo ogni ingiustizia e potendo ognuno ogni giorno imparare qualcosa in più. Dona a Danilo! L'unico umano che garantisca un potere minimo ad ogni suo simile in Terra. Dona a Danilo! Basta un obolo. Una moneta come atto di riconoscenza ed umiltà. Dona a Danilo! Mai siederà in un parlamento ma il mondo intero sta cambiando tutto da solo! Facendo il lavoro che mai nessuno si degnò di fare. Dona a Danilo! La Terra infine girerà come deve, la gioia mai più ci abbandonerà. Evviva anche "Il Calendario della Terra": http://earthcal.tk Copyright & ServiceMark Laboratorio Eudemonia Alcuni diritti concessi A R M O N I C A R O T A Z I O N E S O C I A L E |