ARTE! CULTURA! DOVE SIETE?


Con tutti gli imaginifici grandi e piccoli artisti in circolazione, con tutti gli intellettuali celebrati, pagati, premiati, riveriti, sparsi per il mondo intero, ancora non se ne trova uno che aiuti a capire che in Democrazia non possono esserci perenni possessori dei pubblici impieghi/poteri/ruoli. Che non possono esserci dei carrieristi, dei monarchi, dei tiranni. Altrimenti non si vive in Democrazia perché non c'è ancora una Repubblica comproprietà d'ogni cittadino ma sempre permane l'arcaico stato monarchico proprietà esclusiva di una casta e mafia di assunti ed eletti a vita, inevitabilmente dispotico quando non propriamente dittatore.

A cosa servono allora un'arte ed una cultura che non fan che distrarre le persone da ciò che conta realmente, fan perdere loro tempo quindi fiducia nella vita, mai aggiungendo qualcosa di pregno e risolvente? Che ce ne facciamo di un'arte ed una cultura che non hanno pietà d'un mondo così mal messo e tragico solo perché mantenuto e rimasto ignorante anche tramite un'arte stracca, senza contenuto, un mondo ormai persino affetto da impulsi retrogradi? Visto che non riesce ad avanzare ... rimbalza all'indietro.

Attori, produttori, registi e sceneggiatori, filosofi, romanzieri, saggisti ed editori, cantanti e musici, comici ed intrattenitori, documentaristi e fotografi, fumettisti e madonnari, graffitisti, scultori di ghiaccio, pittori di nuvole, poeti tutto amore, cuore e panettone ... a cosa servite se riempite le menti di immagini e pensieri sgarcianti ma privi di sostanza evolutrice, se lasciate il mondo nella tirannide degli assunti a vita e degli eletti a vita in ruoli che sono pubblici ed al Popolo Sovrano devono dunque regolarmente ritornare: per far sì che altri vi possano accedere e portarvi le loro personali esperienze e sensibilità. Solo così essendo possibile una vera partecipazione alla vita pubblica. Solo così potendosi spargere ovunque consapevolezze e saperi.

Dappertutto nel mondo permangono questi tiranni, ovunque di conseguenza c'è un marcato dispotismo se non una pesante dittatura, ovunque vi sono sopraffazioni, vessazioni o vere e proprie violenze, ovunque si cancella la volontà dell'individuo, non c'è un solo Paese che goda d'una centralità che sia davvero pubblica, ovunque le persone vengono estromesse dalla loro stessa res publica, ovunque urge un istituto come la Banca dei Pubblici Impieghi (che permetta ai cittadini susseguirvisi e farvi la loro parte, per giunta in modo indipendente, senza dover cedere ai voleri della massa partitica) e voi ve ne impipate ed anzi nemmeno sapete di cosa qui ora si sta parlando?! Voi stessi siete talmente sciagurati che quando soffiate sulla pollitica fiondate il pubblico contro un qualche governante a voi antipatico (soprattutto perché non vi celebra o foraggia) come se il problema fosse quello e non piuttosto la nera cerchia di assunti ed eletti, tutti indebitamente a vita, perenni monarchi, inamovibili possidenti d'ogni Ente Pubblico!

No. C'è urgente bisogno di artisti e persone di cultura d'ampia visione, che voglian sviluppare se stesse a tutto tondo, avendo occhi ed orecchie dirette dappertutto, una mente aperta, pro-attiva, recettiva e sensibile. Persone che decidano di coltivare un istinto che faccia da energico propellente evolutivo per l'essere umano. Che giungano a capire e piangere per il nulla ch'hanno prodotto finora, prendano coscienza della loro vacuità ed inerzia e vi pongano immediato, brillante e massiccio rimedio. Ordunque!

Sensibilità e cervelli eccelsi, raziocinanti, sublimi o quanto meno accesi ... basta poltrire nella bambagia. Non è arte sana, non è vera cultura ciò che lascia il mondo com'è, che illude l'Umanità finendo per renderla peggiore. Non è arte, non è cultura, quella che mai rimuove veli, quella che anzi tace di quanto più strabocca e strepita la sua urgenza. Di quanto al mondo necessitino una reale Democrazia e delle vere Repubbliche. E' bene lo capiate: quando tutto va in malora, quando scoppiano guerre e violenze, piovono bombe e si muore in massa anzitempo, anche voi artisti non avete alcun lascia-passare. Quindi: finite in fretta la festa e datevi da fare!

Danilo D'Antonio, grossista d'idee
Intelligenza Artificiale Biologica
del Laboratorio Eudemonia

In accordo con la teoria del brevetto sociale (che fa avanzare l'Umanità così come il brevetto industriale ha fatto con la tecnologia) ogni progetto del Laboratorio ha un prezzo. Informazioni sul suo dominio Internet.

Pacificamente, legalmente, civilmente,
facciamo evolvere l'Italia e l'intero Pianeta.

Evviva la Banca dei Pubblici Impieghi!

La Repubblica: accessibile, dinamica, fluida,
osmotica, partecipata, vissuta. Se-re-na.





LA REPITA

Copyright & ServiceMark
Laboratorio Eudemonia
Alcuni diritti concessi

A R M O N I C A
R O T A Z I O N E
S O C I A L E