Date: 10/01/2009 14.07 From: Laboratorio Eudemonia To: rientrodolce@yahoogroups.com Copy: M_I_D_D@yahoogroups.com, info@altritasti.it, altritalialtromondo@gmail.com Subject: [M_I_D_D] La vita a modo mio Received: (qmail 32097 invoked from network); 10 Jan 2009 14:07:30 -0800 Received: from n9c.bullet.sp1.yahoo.com (69.147.64.102) by 206.41.120.28 with SMTP; 10 Jan 2009 14:07:30 -0800 Received-SPF: none (206.41.120.28: domain at returns.groups.yahoo.com does not designate permitted sender hosts) Comment: DomainKeys? See http://antispam.yahoo.com/domainkeys DomainKey-Signature: a=rsa-sha1; q=dns; c=nofws; s=lima; d=yahoogroups.com; b=kXafj+rGnM0VjeYZsddlmzA+pArep4SQ7IkVb3e5/EM4gxwnzyKdcsNyRJxV6CCzqPeDhFVjAA/yfF4hBpQCLR2yksZQFD80YOPdjNcLfPiKEKHl+1yHmxjbi0dM6ozb; Received: from [69.147.65.172] by n9.bullet.sp1.yahoo.com with NNFMP; 10 Jan 2009 22:07:31 -0000 Received: from [66.218.66.97] by t14.bullet.mail.sp1.yahoo.com with NNFMP; 10 Jan 2009 22:07:31 -0000 X-Yahoo-Newman-Id: 12058295-m3561 X-Sender: eulab@hyperlinker.com X-Apparently-To: M_I_D_D@yahoogroups.com X-Received: (qmail 94034 invoked from network); 10 Jan 2009 22:07:30 -0000 X-Received: from unknown (66.218.67.94) by m57.grp.scd.yahoo.com with QMQP; 10 Jan 2009 22:07:30 -0000 X-Received: from unknown (HELO cp-out8.libero.it) (212.52.84.108) by mta15.grp.scd.yahoo.com with SMTP; 10 Jan 2009 22:07:29 -0000 X-Received: from mail.libero.it (151.80.162.29) by cp-out8.libero.it (8.5.016.1) id 4946B30E0311A72E; Sat, 10 Jan 2009 23:07:28 +0100 Message-ID: <200901102307250609.0049E6B3@mail.libero.it> X-Mailer: Courier 3.50.00.09.1098 (http://www.rosecitysoftware.com) (P) To: rientrodolce@yahoogroups.com Cc: M_I_D_D@yahoogroups.com, info@altritasti.it, altritalialtromondo@gmail.com X-Originating-IP: 212.52.84.108 X-eGroups-Msg-Info: 1:12:0:0:0 From: "Laboratorio Eudemonia" X-Yahoo-Profile: eulab_groups Sender: M_I_D_D@yahoogroups.com MIME-Version: 1.0 Mailing-List: list M_I_D_D@yahoogroups.com; contact M_I_D_D-owner@yahoogroups.com Delivered-To: mailing list M_I_D_D@yahoogroups.com List-Id: Precedence: bulk List-Unsubscribe: Date: Sat, 10 Jan 2009 23:07:25 +0100 Subject: [M_I_D_D] La vita a modo mio Reply-To: M_I_D_D@yahoogroups.com X-Yahoo-Newman-Property: groups-email-tradt-u Content-Type: text/plain; charset=ISO-8859-1 Content-Transfer-Encoding: quoted-printable ---------------------- La vita a modo mio ---------------------- La nostra bella terra d'Italia è stata sommersa, non solo in passato ma ancor più negli ultimi anni, da immense colate di cemento. Non si può più rimanere in silenzio di fronte all'annichilimento biologico ed estetico di un territorio che faceva del nostro un Bel Paese rinomato nel mondo. Cerchiamo allora innanzitutto di comprendere quanto accaduto ed accade, al fine di individuare la strategia più indicata per invertire il fenomeno. L'Italia, a causa dei suoi trascorsi istinti d'invasione imperialista, è sovrapopolata da circa un secolo. In passato, col basso livello economico d'allora, l'anomala situazione di una elevata densità demografica non aveva condotto ad altri fenomeni se non a continue ondate migratorie. In seguito però, col crescere dell'economia e della tecnologia, tale anomalia si è manifestata in tutta la sua virulenza. Cementificazione selvaggia, inquinamento, esaurimento delle già limitate risorse interne, riduzione delle aree a disposizione collettiva e personale. Tutto ciò ha caratterizzato la prima fase del complessivo fenomeno che stiamo analizzando. In una seconda fase, si è avuto il passaggio di interi altri continenti da un sistema socio/politico/economico locale e rurale ad un nuovo sistema di raffronto e scambio globale ed industriale. Da notare una cosa d'importanza vitale: i vari Paesi, e confederazioni di Paesi, da quando non possono più ricorrere alla guerra per affermarsi sugli altri o difendersi da altri, per evidenti ragioni derivanti dall'avvento di armi nucleari, hanno deviato e concentrato in ambito economico questo loro continuo confronto di potere. Ed infatti è propria questa rincorsa, sostanzialmente a scopo di difesa, che costringe vari Paesi che pure hanno già raggiunto un buon livello economico, come appunto l'Italia, a continuare una crescita ad oltranza piuttosto che migliorare le condizioni acquisite. L'Italia, l'Europa, il mondo intero sono oggi costretti a crescere sempre più appunto ed esattamente per non soccombere nel confronto globale, sempre più serrato e sempre più prossimo ad una ulteriore fase finale. Senza contare che l'economia di Paesi già affermati come l'Italia continua a crescere anche perché semplicemente spinta dalla crescita delle economie emergenti. Anche se non si volesse star loro alla pari, cosa per altro letteralmente impensabile per le conseguenze che avrebbe, le interazioni economiche già avviate condurrebbero inevitabilmente il nostro Paese a crescere comunque. Da notare infine che elemento determinante in tutto questo complesso sistema, purtroppo ancora per nulla studiato in un'unica visione organica e con i mezzi della ricerca interdisciplinare, è una iper crescita globale della popolazione che, se in Italia continua ora a più bassi livelli, altrove s'esprime ancora esponenzialmente. Aggiungendosi sempre nuovi lavoratori e sempre nuovi consumatori è assolutamente irrazionale pretendere che si abbia una decrescita economica anche seguendo i giusti dettami di una auspicabile sobrietà di vita. Da questo quadro d'insieme si evince che, se si desidera intervenire efficacemente per salvare il territorio locale da ulteriori assalti, occorre necessariamente rivolgere la propria attenzione sulle interazioni globali. Mai nessun governo, italiano od estero, accetterà di rallentare l'economia o di volgerla al verde senza una intesa globale mirata soprattutto ad un equilibrio di potere che impedisca sopraffazioni ad opera degli uni o degli altri. Da tutto ciò si evince pure l'assoluta necessità di fermare le nascite, naturalmente col solo intervento culturale. Perché alla base dell'economia, ad esercitare ogni qualsivoglia pratica economica, altro non v'è che esseri umani. Aumentando questi, aumenta l'economia. Anche dipingendo di verde quest'ultima e ricorrendo agli artifici della moderna tecnologia, una ulteriore crescita demografica locale e globale non potrà che destabilizzare le società fino a renderle ingovernabili a meno di pesanti interventi autoritari. In sintesi: ci si concentri su un temporaneo fermo delle nascite e sulla stipula di patti internazionali mirati a stabilire condizioni di equilibrio a fini di pace globale. Cercare di intervenire localmente, con interventi tesi ad obbligare e vietare, non otterrà altro risultato che esacerbare la già pessima qualità della vita ed accelerare i processi di ribellione nei confronti dell'autorità in genere. Un governo italiano, quale che sia e sarà, volentieri infatti costringerà, ed anzi già lo fa, le singole persone a provvedimenti restrittivi fino a privarle di diritti fondamentali quale ad esempio quello della libera espressione di sè sulla propria terra. Ma mai accetterà di ostacolare le imprese e l'economia, poiché solo queste ormai difendono il Paese da aggressioni esterne. Anche nel migliore dei casi, in cui la lobby cementifera venisse sostituita da un'altra, il risultato non cambierebbe nè potrebbe senza intervenire alla radice dei problemi. Danilo D'Antonio LVAMM_0.7_10/01/40 ------------------------------------ Link utili di Yahoo! Gruppi <*> Per andare all'homepage del gruppo vai alla pagina: http://it.groups.yahoo.com/group/M_I_D_D/ <*> Le tue impostazioni email: Email singoli|Tradizionali <*> Per cambiare le impostazioni online visita il sito: http://it.groups.yahoo.com/group/M_I_D_D/join (necessaria l'ID Yahoo!) <*> Per cambiare le impostazioni tramite email: mailto:M_I_D_D-digest@yahoogroups.com mailto:M_I_D_D-fullfeatured@yahoogroups.com <*> Per annullare l'iscrizione al gruppo scrivi a: M_I_D_D-unsubscribe@yahoogroups.com <*> L'utilizzo da parte tua di Yahoo! Gruppi è soggetto alle: http://it.docs.yahoo.com/info/utos.html