Date: 23/01/06 20.44 From: Laboratorio Eudemonia To: asf-list@abruzzosocialforum.org Subject: Re: [asf-list] Buone pratiche On 23/01/06 at 15.23 Michele XXXXXXXXXX wrote: >Intanto, avvitare al rubinetto di casa qualche riduttore e regolatore di >flusso spendendo qualche euro, ci permetterà di risparmiare tanta acqua >potabile preziosa e di rispettare l'ambiente. Michele, vorrei che insieme provassimo a chiarire un concetto importante. Ho bisogno del tuo aiuto perché trattasi di un concetto che non fa parte della nostra storia, od almeno non è qualcosa di comunemente, diffusamente, estesamente, capillarmente conosciuto, e quindi compreso, per il qual motivo possiamo solo cercare di capirlo e svilupparlo insieme, sperando di farcela. A mio avviso la coscienza ambientale dovrebbe servirci, e condurci ad essere, a divenire, più ricchi. Questo è il senso, il motivo, la ragion d'essere dell'ecologia e dell'economia, a mio avviso. Ecologia ed economia dovrebbero rendere l'essere umano più ricco. Da sempre, fin da quando son apparso in questa forma sulla Terra, son sempre stato risparmioso, giudizioso fino all'inverosimile. E quest'atteggiamento mi ha fruttatto, permettendomi spesso di fare parecchio con molto poco. Ho sempre avuto pure una sensibile consapevolezza dell'ambiente in cui mi muovevo. Per questo motivo non ho mai sporcato deliberatamente un posto, naturale od artificiale che fosse, non foss'altro per continuare a goderne. Quest'atteggiamento, questa coscienza penso che sia, quantomeno in nucis, quantomeno in una certa misura, presente in ognuno di noi. Si tratta di preziose consapevolezze che fanno parte del nostro essere. Risparmiare è una parola santa, perchè appunto permette ad un essere vivente di vivere più a lungo e meglio con ciò di cui dispone. Allora: per quale motivo sono assolutamente contrario a quanto hai appena scritto, caro, carissimo amico? E' presto detto. L'istinto al risparmio ben venga quando è un fatto individuale, ma guai quando diviene un comportamento propagandato da un gruppo, da una società, da uno stato al fine di mantenere immutati quegli stessi comportamenti, quegli stessi sistemi che stanno causando la ristrettezza. Guai, guai infiniti, guai disastrosi, guai terrificanti, se un gruppo, una società, uno stato, invece di profondersi per interrompere i comportamenti che causano la povertà si dà da fare invece per impoverire ognuno dei componenti, ognuna delle persone che la compongono, al fine di poter continuare immutati i comportamenti che invece andrebbero incriminati. Solo per dirne una, l'ambientalista che ci dice di risparmiare risorse, energie, etc. e non ci dice invece di non fare figli, ci sta praticamente condannando a lenta ma inesorabile morte per miseria all'ennesima potenza. E sta condannando anche i suoi figli, irresponsabile, scellerato che altro non è. Una persona che prima non abbia fatto il possibile, e che non continui a farlo senza tregua, senza ristoro, senza posa, senza arrendersi mai, per rendere edotti gli altri della tremenda questione demografica, non ha alcun diritto di dirci di consumare di meno. C'è gente che continua a fare figli, si continuano a celebrare le nascite, mentre invece ogni nuova nascita è oggi un vero maleficio, e per tutti, anche per quegli stessi poveri esseri condannati a cercare di crescere in un mondo allo stremo delle sue forze, hai voglia a dire. Aggiungi un posto a tavola, che c'è un amico in più. A furia di aggiungere posti, non solo la tavola ma l'intera casa sta affondando. Non si deve più dire di risparmiare energie, risorse, non si deve più riciclare. E' finito quel tempo, ormai. Questo lo si poteva, doveva dire e fare migliaia, centinaia d'anni, decenni fa, non certo oggi. Risparmiare rimanga se si vuole un fatto personale, ma non divenga una politica, una condotta da raccomandare alla società, non divenga una politica planetaria. Stoppare le nascite: questo deve essere una retta, giustificata, santa raccomandazione sociale. Questa deve essere una raccomandazione che occorre trovare scritta dappertutto, anche sul lavello di casa. Non, invece, quella di mettere un tappo al proprio rubinetto, e quindi alla propria bocca. Non ti rendi conto in che direzione stai andando? Non ti rendi conto che stai partecipando, che stai dando origine, ad una specie di dittatura ecologista, che partirà proprio da raccomandazioni come quella che hai appena data? Ciò che oggi è ancora una raccomandazione e si può quindi ancora fermare, tra breve sarà legge, sarà condanna! Quella che ci hai appena spedito è l'invito ad una condotta immorale, perché suicida! Caro amico, siamo persone per bene e di buon senso, impegnamoci, mettiamocela tutta allora per rendere noi stessi ed i nostri simili più ricchi, non più poveri. Non facciamoci fregare dal Sistema, rendiamoci conto che ogni briciola di energia che risparmiamo viene usata dal sistema per far del male, non per far del bene, per continuare immutata la sua direzione. Mettiamocela tutta per fare avere ad ognuno più acqua, più aria, più risorse, più ordine, più pulizia, più serenità e felicità. Non riducendo l'acqua, l'aria, le risorse, etc. pro capite, bensì andando dritto al punto delle questioni. Aiutiamoci a comprendere cose non ancora comprese, a sviluppare intuizioni ancora in sboccio, e lasciamo i vecchi, triti luoghi comuni ai retrogradi. Loro se li meritano. Noi no, noi siamo PROGRESSISTI, noi guardiamo avanti e ci facciamo strada lì dove non è ancora passato nessuno. Oggi davvero sento di potermi firmare uno dei tuoi più cari amici, danilo Per un ambientalismo socialmente responsabile http://ambientalismo-responsabile.hyperlinker.org