Ovunque nel mondo si vedono persone gravemente compromesse sul piano intellettuale da professori finto progressisti ed in generale da una continuamente inculcante casta di assunti a vita nel pubblico impiego. Quanto sono nocivi!
Per mantenere il posto fisso, i carrieristi pubblici hanno indirizzato le giuste rivendicazioni dei cittadini, per una società che fosse davvero tale, quindi solidale, verso il settore economico privato, riversando su questo un peso crescente. Gli assunti a vita nel pubblico, polliticando a destra e sinistra, si sono inculcati gli umani così a fondo, che ancora oggi chi sta a sinistra pretende che a garantire il lavoro sia l'economia privata e non piuttosto, com'è giusto sia ed il nome stesso lo dice chiaramente, l'economia pubblica, alternandoci a tempo determinato. E chi sta a destra, pur il privato soffrendo per l'indebito peso, non trova una logica capace di risolvere l'inguacchio.
Ci si rende conto di quanto si sia ora in pessime condizioni mentali? Si vive in un mondo completamente ribaltato. Perché al fine di rimanere avvinghiati al posto fisso, i burocrati hanno costruito una cultura del tutto posticcia. Ordunque: si prenda coscienza della incredibile discrepanza tra ciò che si ha in mente e la realtà. Ci si accorga che a contribuire a radicare questa incapacità, di cogliere la vita per come realmente è, sono state e sono tutt'ora innumerevoli associazioni malefiche sparse in tutto il mondo nonché tantissimi filosofi, guru e rivoluzionari da quattro spicci che sempre contro il settore privato fiondano chiunque e mai aiutano a riconquistare la res publica.
Una volta ripresaci la quale (come sarebbe dovuto avvenire tre quarti di secolo fa, se gli stessi padri dichiaranti la Repubblica non si fossero fatti inculcare loro stessi), i cittadini potendosi alternare nei suoi impieghi/poteri, anche il settore privato non potrà che trasformarsi a sua volta, tanto nel suo modo d'agire quanto nelle sue finalità.
Tutto ciò ad alcuni può apparire incredibile ed ognuno giudichi personalmente se a vincere questo conflitto di idee debbano essere milioni di scellerati ingannatori omissivi o la santa logica, il buon senso ed il puro raziocinio. Ma pensate: le menti di miliardi di esseri umani guariranno all'improvviso, all'unisono, nel momento in cui dirigeranno i loro occhi non più sui governi ma sui finora rimasti invisibili assunti a vita nei nostri pubblici impieghi/poteri.
E SNAP! Sarà come risvegliarsi con uno schiocco di dita da un perfido incantesimo.
Il male del mondo s'impernia tutt'ora su quell'eterno posto fisso, ancora finto pubblico, che non è un mero vezzo bensì vero e proprio abominevole furto di quanto i popoli hanno di più caro: la loro res publica, la Repubblica.
Buon risveglio a tutti, dunque, auguri e saluti carissimi!