Taglio dei parlamentari, taglio dei vitalizi ... Oggi i tanti inconsistenti rivoluzionari che ci ritroviamo attorno perdono tempo inseguendo obiettivi minori come ad esempio la riduzione dello stipendio dei Parlamentari o dei Parlamentari stessi. In verità i Parlamentari potremmo anche giungere a non pagarli affatto ma ... che cambierebbe?
Perché il vero problema (risolto il quale ogni altro problema invece si risolverà da solo, comprese le piccolezze perseguite oggi) è l'assunzione a vita nei pubblici impieghi, sarebbe a dire nello Stato. Permettendo ai cittadini di emanciparsi, di prepararsi ad assumere responsabilità per alternarsi nei ruoli della Res Publica, tutto cambierà.
C'è davvero da avvilirsi vedendo che, tra i tanti contestatori ascesi ultimamente al potere legislativo, non ce n'è uno che, con fantasmagorico pensiero, dichiari: licenziamo ogni assunto a vita nel pubblico impiego, chiunque si sia impossessato a vita della RES PUBLICA approfittando di un abominevole uso, ereditato dalla monarchia e dal fascismo, che nemmeno i Padri della Costituzione riuscirono ad eliminare; iniziamo invece ad assumere con rigore democratico: soltanto a tempo determinato. Così che i cittadini tutti, purché abbiano i requisiti necessari al ruolo e vogliano servire il nucleo centrale del loro Paese, potrebbero farlo. Permettendo così anche alla politica, a quel punto, di cambiare per il verso corretto e pure radicalmente, senza più possibilità di dispotismi, ingerenze e vessazioni.
Perdere tempo in quisquillie (facendo leva sui bassi sentimenti, facendo regredire il popolo a popolino, piuttosto che aiutarlo ad emanciparsi dai burocrati e di conseguenza a crescere, evolvere, maturare) quando niente meno che la Repubblica (il Pubblico Impiego è parte fondamentale d'essa), lo Stato, è tutt'oggi nelle mani di veri e propri MONARCHI che mantengono tutti noi SUDDITI, è sintomo di pochezza intellettuale che può divertire ma fa pure piangere.
Avanti, ordunque!
Chi fosse in grado, per un meraviglioso prodigio della sorte, com'è avvenuto per il sottoscritto, di beneficiare di questa stessa presa di coscienza, non getti via l'incredibile opportunità di impegnarsi a far evolvere d'un balzo la nostra Società, facendo mille volte meglio di coloro che ci han preceduti, permettendole di progredire come mai nei 70 anni trascorsi. Ripromettiamoci tutti insieme quest'unico, grandioso, magnifico obiettivo: LICENZIAMOLI TUTTI!
E finalmente potremo iniziare una nuova vita da veri Cittadini. Da umani liberi. LA LIBERAZIONE È ANCORA TUTTA DA FARE! Questa è la verità. Ed è vergognoso che nessun sedicente antifascista mai lo dica, ancora taccia tutto questo.