Date: 13/10/04 17.49 From: retenonviolentabruzzo@yahoogroups.com To: retenonviolentabruzzo@yahoogroups.com Subject: [retenonviolentabruzzo] Digest Number 466 Return-Path: Received: from n22a.bulk.scd.yahoo.com (n22a.bulk.scd.yahoo.com [66.94.237.51]) by hyperlinker.com (8.11.6/8.11.6) with SMTP id i9DMnnu01700 for ; Wed, 13 Oct 2004 17:49:49 -0500 Received: from [66.218.69.5] by n22.bulk.scd.yahoo.com with NNFMP; 13 Oct 2004 22:49:44 -0000 Received: from [66.218.67.194] by mailer5.bulk.scd.yahoo.com with NNFMP; 13 Oct 2004 22:49:44 -0000 X-Yahoo-Newman-Property: groups-digest MIME-Version: 1.0 Message-ID: <1097707739.406.98093.m12@yahoogroups.com> Mailing-List: list retenonviolentabruzzo@yahoogroups.com; contact retenonviolentabruzzo-owner@yahoogroups.com Delivered-To: mailing list retenonviolentabruzzo@yahoogroups.com Precedence: bulk List-Unsubscribe: Date: 13 Oct 2004 22:48:59 -0000 From: retenonviolentabruzzo@yahoogroups.com To: retenonviolentabruzzo@yahoogroups.com Subject: [retenonviolentabruzzo] Digest Number 466 Reply-To: retenonviolentabruzzo@yahoogroups.com Content-Type: text/plain; charset=ISO-8859-1 Content-Transfer-Encoding: 8bit X-MIME-Autoconverted: from quoted-printable to 8bit by hyperlinker.com id i9DMnnu01700 ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ Messaggio: 1 Data: Wed, 13 Oct 2004 10:17:12 +0200 Da: "Laboratorio Eudemonia" Oggetto: Sul caso IndyMedia In merito a quanto accaduto nei giorni scorsi ad IndyMedia, in merito al sequestro degli hard disk dei suoi server da parte dell'FBI, è bene soffermarsi non solo sul singolo episodio, quanto e forse soprattutto cercare di individuare la corrente, il filone, nel quale l'accaduto può esser inserito, al fine di poter concepire ed attuare una linea risolutrice, una per tutte, non dell'unico episodio bensì dell'intera serie. Ed in casi come questi nasce immediata la consapevolezza che non si tratta di avvenimenti sporadici od anche semplicemente frequenti, bensì di un intero sistema che, da sempre, vede le varie elite al potere servirsi di un esercito di persone assoldate tramite una particolare pratica, del tutto legale, ma altrettanto, assolutamente immorale: l'assunzione a vita nel pubblico impiego. Con questo sistema, le elite creano una casta di fedelissimi disposti a tutto, anche a difendere la loro corruzione ed il loro malgoverno, pur di mantenere, in un mondo in cui tutto e tutti sono a rischio, l'iniquo privilegio di un posto, di lavoro e di potere, fisso, inamovibile. Così facendo le elite possono mantenere anch'esse saldo il loro potere ed anzi continuare a creare sempre nuove opportunità per loro stesse, divenendo praticamente eterne. In una società in cui i ruoli più importanti, più strategici da un punto di vista organizzativo, amministrativo, fiscale, decisionale, educativo, culturale, mass-mediatico, sanitario, d'ordine pubblico, etc. etc. etc. sono assegnati a vita a determinate persone, lo stato non è più partecipabile dai comuni cittadini, diviene anzi un nocciolo duro assolutamente impenetrabile ed immodificabile da tutti coloro che ne son stati esclusi. In questo modo le elite possono fare letteralmente ciò che vogliono. Ora, come non notare che l'FBI è composta anch'essa di pubblici dipendenti a vita? Come non notare che l'FBI è composta di persone disposte a tutto semplicemente per continuare a mantenere i loro ingiusti ed ingiustificati poteri e privilegi? Se vogliamo che casi come questi, come del resto qualsiasi altra vessazione d'origine statale, quindi d'origine elitaria, da quelle quotidiane a quelle più occasionali ma pur sempre frequentissime, come questa che oggi vede coinvolta IndyMedia, non accadano mai più, non dobbiamo far altro che redistribuire a rotazione il pubblico impiego. Noi, persone comuni, non abbiamo alcun potere di cambiare il mondo contrastando direttamente l'operato dei potenti puzzolenti. Quali cittadini abbiamo invece non solo il diritto ma tutto il dovere di partecipare "all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese ..." e di agire in maniera legalmente, moralmente, eticamente ineccepibile per estirpare la piaga globale del pubblico impiego a vita, fedelissimo substrato e supporto per ogni malefatta delle elite in qualsiasi parte del mondo. Fuori i vecchi dipendenti pubblici a vita, e dentro tutti quanti gli altri cittadini, a rotazione, ad immaginare, costruire e gestire un nuovo modo di stare insieme. A questo punto, solo se ognuno, chiunque abbia a cuore una evoluzione positiva della nostra società, svilupperà, scriverà, tratterà personalmente, quotidianamente ed estesamente, la proposta di riforma per un pubblico impiego a rotazione, potrà veder realizzati i propri sogni. Altrimenti ... tutto rimarrà così per sempre. Cordialità vivissime. Danilo D'Antonio Laboratorio Eudemonia Armonica Rotazione Sociale http://ars.hyperlinker.org ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ Rete Nonviolenta Abruzzo - retenonviolentabruzzo@yahoogroups.com ------------------------------------------------------------------------ Link utili di Yahoo! 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