Problematica:
La società italiana, in questo caso pure rappresentativa di quella globale, si trova a vivere tempi di notevole ed improvviso cambiamento, cui non riesce ad adeguarsi fornendo le giuste risposte.
Analisi:
Il presente sistema sociale, non solo in Italia ma anche in molti altri Paesi del mondo, è basato su, ed ha al suo centro, una Pubblica Amministrazione costituente parte importante dello Stato. Questa PA, nella sua organizzazione, si rifà ad antiche credenze che ponevano la Terra immobile al centro dell'Universo. Proprio questa vecchia concezione statica del mondo ha a suo tempo favorito organizzazioni a loro volta di tipo statico. Alcune di esse si sono poi evolute divenendo democratiche ed assumendo una forma dinamica, come ad esempio i presenti governi composti su basi elettive. La nostra PA, insieme a molte altre, ha però mantenuto per varie cause, non ultimo un asservimento al potere politico, la sua vecchia organizzazione di tipo statico, basata sull'assunzione a vita nei pubblici suoi ruoli.
Questo tipo di organizzazione immobile risponde con altrettanta immobilità, e quindi in modo del tutto inadeguato, alle continuamente e velocemente mutevoli esigenze della realtà. Proprio a causa dell'inadeguatezza organizzativa e funzionale della PA, il settore privato ha potuto accrescere numero e peso delle sue attività, andando a peggiorare ulteriormente, a causa della sproporzione introdotta nel sistema, una situazione già mal gestita dalla PA. Senza contare che la stessa economia privata ha risentito di questo stato di cose esistente nella PA, finendo per privilegiare a sua volta un modo d'essere immutabile.
Da notare che, oltre all'immobilismo, anche un'altra caratterizzazione odierna contribuisce alla mancanza di una buona funzionalità del sistema. La società ricorre da tempo al solo approccio di conoscenza e di intervento di tipo specialistico, dimenticando l'esistenza del complementare approccio sistemico. Il sempre crescente successo dell'approccio specialistico in campo tecnologico/industriale ha infatti letteralmente oscurato e fatto dimenticare il complementare approccio sistemico, organico, olistico, necessario quando si ha a che fare con sistemi complessi come quelli biologici e sociali.
Proposta:
Se si desidera vivere bene il mutamento, la sostanza stessa della quale è intessuto l'Universo, occorre far evolvere il nostro sistema sociale, adeguando alla realtà la Pubblica Amministrazione. Questo può avvenire efficacemente introducendo una rotazione nei pubblici suoi ruoli, attuando quindi una partecipazione collettiva che la condurrà pure a divenire una struttura democratica. Grazie alla dinamicità introdotta dalla rotazione, con lo sgretolamento di una struttura divenuta corrotta e mafiosa per la lunga permanenza delle persone in un medesimo ruolo e potere, la PA potrà acquistare una funzionalità costantemente lubrificata dal periodico rinnovamento delle persone.
A questo punto essa potrà, ancor più giustificatamente, riassorbire al suo interno molte attività economiche, a partire da quelle di fondamentale importanza collettiva. Equilibrando il peso economico tra pubblico e privato, e trovando la PA una sua corretta impostazione, anche l'economia privata non potrà che adeguarsi al nuovo andamento, rimodellandosi in direzione di un interesse collettivo.
Si noti che aspetto determinante per la funzionalità del sistema qui presentato è quello di attuare la rotazione nella PA attraverso due differenti tipi di movimento: con lo spostamento delle persone in uno stesso ambito di competenza ed in un diverso ambito. Muovendosi le persone all'interno di una stessa branca specialistica viene permesso l'apporto di un più nutrito ruolo di contributori e si previene la corruzione. Muovendosi esse in ambiti diversi si ottiene la condivisione dei saperi e l'avanzamento diffuso, oltre che una utilissima percezione organica dell'insieme. Entrambi i movimenti favoriscono l'apertura mentale e la capacità di comunicare, nonché il sorgere di un forte sentimento d'interesse collettivo.
Visto il carattere dinamico dell'intero sistema, una naturale circolazione di persone tra pubblico e privato si rende pure possibile, favorendo ancor più la comunicazione al suo interno e la complessiva funzionalità. Proprio per il tramite di questa complessiva Armonica Rotazione Sociale (ARS), la società acquista maggiore sensibilità alla situazione che vive e molto più facilmente percepisce collettivamente la miglior direzione da seguire.
Il progetto dell'ARS consta quindi di tre elementi:
(1) introduzione della regola del tempo determinato nei pubblici ruoli;
(2) bilanciamento dell'assetto economico tra settore pubblico e privato;
(3) movimento dei pubblici dipendenti tra ruoli di medesima e diversa competenza.
Il progetto è esposto presso:
ARS
Esso è offerto dallo scrivente, in osservanza e concreto esempio della teoria de:
Il-Mercato-delle-Innovazioni-Sociali
per le rispettive indicizzate somme di:
15 centesimi di euro per l'innovazione al punto (1)
15 centesimi di euro per l'innovazione al punto (2)
30 centesimi di euro per l'innovazione al punto (3)
per ogni cittadino italiano presente al momento dell'introduzione della rispettiva riforma. L'intera somma eventualmente percepita sarà utilizzata al fine di divulgare la visione organica della realtà e del pensiero, metodo ed operato olistico che ne deriva.
Si ringrazia molto per l'attenzione, i migliori saluti,
Danilo D'Antonio
Laboratorio Eudemonia