Ogni giorno si ricorda un grand'uomo,
ogni giorno molti lo piangono



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Ogni giorno si ricorda un grand'uomo, ogni giorno molti lo piangono.

Eppure, con tutti 'sti "grand'uomini" che abbiamo avuto (e ce n'è stata di gente celebrata, premiata, riverita, seguita, stimata, venerata!) ce ne fosse stato uno solo che avesse detto: ma che ci fanno 'sti assunti a vita, 'sti burocrati, 'sti carrieristi, in una Repubblica e Democrazia?! Si sarebbe mai imposta una tirannide, sarebbe mai sorto un dittatore, senza il contributo dei suoi carrieristi, acritici burocrati, assunti a vita nello Stato? Ve lo vedete voi un dittatore senza eterni fedelissimi statali?!

Ed allora perché mai nessun "grand'uomo" ce l'ha fatto notare? Immaginate quante oppressioni, soprusi e violenze in meno ci sarebbero state se avessimo avuto un solo vero grand'uomo che ci avesse detto: ehi! la Democrazia è tutta da fare! Non penserete mica che non ci altro da fare?

Pensate: il mondo intero tuttora non sa cosa sia Democrazia, come si costruisca la Repubblica, solo perché i "grand'uomini" della Terra mai si sono degnati di dirci: Democrazia non è altro che il condividere la Res Publica. Si attua tramite la Banca del Pubblico Impiego: si licenziano gli assunti a vita e vi si alternano via via persone adeguatamente idonee, competenti, preparate, a tempo determinato. E così facendo, frammentandosi e raffinandosi il pensiero, all'interno dei tanti impieghi/poteri pubblici, si evitano pure conflitti interni e guerre civili!

Et voilà! Che ci voleva a dire il vero? A risolvere ogni problema al mondo? A liberare persone e popoli dagli oppressori? Ad impedire guerre civili?

Eppure, nonostante il loro assoluto latitare nella sfera dell'intelligenza, dell'osservazione, del ragionamento, della perspicacia, della saggezza, masse di stolti attendono che a proferire tali chiare parole, tale inconfutabile, bella, straordinaria verità, sia un "grand'uomo", in vita o rinato. Senza l'avallo di costoro il mondo non evolve, anzi: rimane loro prigioniero. Per via dei loro fanatici che erigono alte barriere intellettuali, fatte di inerti idee defunte.

Ok. Non possiamo certo ora prendercela con gli scomparsi. Pace sìa a loro. I loro tempi erano diversi, la grande mente d'Internet non esisteva ad aiutarci ad ampliare la nostra visione.

Ma ai "grand'uomini" viventi, ai filosofi riveriti in piena attività, agli intellettuali premiati in perfetta salute, ai pensatori stimati più che arzilli, ai giornalisti stranoti e stra-invitati, ai rivoluzionari con grandi seguiti sfiammeggianti alle terga, agli artisti impegnati oberati dai premi, a tutti voi che tuttora occupate le menti altrui con un immane perineo di inutilità, mbhè ...

Un valleccàcessi de core non ve lo toglie nessuno.








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