Italia: nuovo paradiso fiscale


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Così lasciando le cose, la credibilità ed il debito pubblico italiano non solo non sono destinati a migliorare ma sono suscettibili di un definitivo precipizio alla prima congiuntura sfavorevole. Eppure l'Italia, compiendo i dovuti passi, può divenire un Paese di riferimento per l'intero mondo, trasformandosi, in modo del tutto legale, pacifico e civile, nel nuovo, più ambìto e lindo paradiso fiscale della Terra, a beneficio di italiani e stranieri.

In estrema sintesi, occorre con urgenza:

1) svuotare l'Apparato Pubblico, lo Stato, da tutte quelle figure, accumulatesi in lunghi decenni di corruzione capillare, preposte alla sola soddisfazione di un criminale patto di scambio elettorale, eliminando una volta per tutte l'assunzione a vita nel pubblico impiego e sùbito riassegnando questo rigorosamente a tempo determinato;

2) rifocalizzare il settore pubblico sulla produzione di beni e servizi concreti, liberandolo dalle finalità dispotiche ereditate dai tempi del fascismo e della monarchia, da continui quanto ingiustificati, invasivi, oppressivi, vessatori interventi di addomesticamento, inculcamento, controllo e repressione della popolazione.

Siamo saliti fin sulla Luna, comunichiamo con computer perfetti, non v'è motivo per cui le società debbano essere quelle atrocità che sono ora. L'unico atto ch'è assolutamente necessario per invertire la rotta è quello di aprire il Pubblico Impiego (la Res Publica) alla partecipazione a TEMPO DETERMINATO (come già avviene in Parlamento) di cittadini competenti, preparati e desiderosi di servire, per disporre finalmente d'un apparato pubblico, d'uno Stato, democratico.

Liberandoci dai monopolizzatori a vita dei pubblici uffici, dagli accaparratori dello Stato, da coloro che si son fatti padroni della RES PUBLICA, dai carrieristi pubblici, tristemente noti come "burocrati", figure storiche ereditate pari pari dall'epoca pre-democratica e mai relegate in un museo, potremo mettere a punto una macchina pubblica fiammante e veloce nonché parca nei consumi.

Non solo l'economia, tanto pubblica quanto privata, inizierà a girare regolarmente ma la nostra intera vita muterà radicalmente senza dover più subìre nè portare sulle spalle un esercito di arroganti, presuntuosi e prepotenti tiranni. Basta con l'assunzione a vita nei pubblici impieghi! Democrazia si realizza restituendo regolarmente la Res Publica, ogni potere dello Stato, al Popolo Sovrano. Nessuno penserebbe mai di eliminare il tempo determinato dal Parlamento. Non averlo esteso all'intero sistema pubblico è stato un grave errore.

Ognuno dunque indirizzi la propria azione politica verso quest'Unico Grande Scopo di Definitiva Liberazione del Paese dai CARRIERISTI PUBBLICI!








DEMOCRAZIA E TIRANNIA A CONFRONTO




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