Una Democrazia tutta ancora da costruire



Copyright © 51/02/14 Danilo D'Antonio - Some rights granted



Quest'anno dev'essere l'ultimo che passiamo sottomessi, repressi, sanzionati da una Forza che Pubblica lo è solo per definizione ma non ancora nell'organizzazione. Continuiamo a rispettare le forze dell'ordine, tutte, sempre. Ma gli assunti a vita che le hanno accaparrate, monopolizzate, ancorché legalmente, rese una loro proprietà privata d'accesso ad altri con pari diritti e requisiti, vanno immediatamente licenziati. Insieme ad ogni altro carrierista nello Stato e nel settore pubblico in generale. Vediamo come andò.

75 anni fa il fascismo fu soppresso ma lo Stato, fatto di assunti a vita, burocrati, carrieristi, fu lasciato tale e quale invece di venir trasformato in Res Publica. Essendo la cultura posseduta dagli stessi assunti a vita, in tutti questi decenni non abbiamo potuto avanzare d'un sol passo. Ora, dopo due mesi di reclusione, repressi, sanzionati pesantemente, questo Stato lasciatoci dalla monarchia deve scomparire per sempre. Va aperta immediatamente la Banca del Pubblico Impiego: dove ogni cittadino possa registrarsi ed in base alle proprie competenze ed idoneità fare, se lo desidera, la sua parte nella Repubblica del proprio Paese, venendone pure retribuito.

La Liberazione è ancora quasi tutta da fare. Questi non son giorni di celebrazione ma di lavoro affinché noi italiani si divenga finalmente liberi dai despoti, dagli oppressori, dai tiranni. Tiranni son tutti coloro che mai restituiscono al Popolo Sovrano il potere che ad esso appartiene. La politica stessa, di cui tutti abbiamo patito incapacità e rozzezza in questi lunghi decenni, si trasformerà profondamente, radicalmente, avendo a fianco non più acritici tacenti carrieristi bensì attenti e proattivi cittadini.

La Democrazia è tutta ancora da costruire, la Repubblica tutta ancora da conquistare. L'Italia ha ancora bisogno degli italiani e, se noi le daremo la possibilità di evolvere, ne verremo parimenti arricchiti e trasformati. Vivendo in una società aperta, dinamica, fluida, potremo cambiar di ruolo quando vorremo ed il cambiar punto di vista arricchirà la nostra interiorità. Quella superficialità che oggi contraddistingue anche le persone più istruite, lascerà il posto ad ampiezza e profondità, intelligenza e sensibilità. La Banca del Pubblico Impiego saprà trasformare l'essere umano e la società come mai prima è stato possibile anche soltanto immaginare.








A R M O N I C A R O T A Z I O N E S O C I A L E
Copyright & ServiceMark Laboratorio Eudemonia. Alcuni diritti concessi
Sito Web attivo fin dal 29 - WebWorks by HyperLinker