Da cosa si riconosce un Buon Governante da un pollitico? E' semplice. Il Buon Governante non accetta di avere intorno a sé acritici assunti a vita nei mai-stati-pubblici impieghi, fedelissimi servitori del posto fisso, della loro carriera e del potere che accumulano. Questo lo fanno i pollitici. Il Buon Governante invece licenzia in tronco codesti spudorati tiranni, monarchi indebitamente sopravvissuti nella Repubblica, istituisce la Banca dei Pubblici Impieghi ed apre così la Res Publica alla democratica partecipazione pro tempore d'ogni cittadino idoneo e per bene, che rispettosamente alla scadenza del suo mandato restituirà al Popolo Sovrano ciò che il Popolo gli ha concesso: l'impiego, il potere, il reddito pubblici. Vedete voi un solo Buon Governante in tutto il Parlamento?
Certo che no. Solo pollitici, poveracci presi da piccoli ed inculcati a sfregio dagli assunti a vita nei mai-stati-pubblici impieghi, dunque ignari di tutto, perfino di cosa sia la Democrazia e cosa comprenda la Repubblica, e di conseguenza incapaci, tutti, di farne una buona soltanto. Se tenete ad un pollitico, se tenete alla vostra vita e quella dei vostri cari, scrivetegli e ditegli chiaro: guarda che tu al momento non sei in grado di governare. Apri la mente e risvegliati. Licenzia immediatamente ogni despota, ogni monarca, ogni tiranno che s'è fatto padrone della nostra Cosa Pubblica, rinchiudilo in casa sua e spalanca invece le porte della Repubblica agli italiani. Smettila d'esser un aspirante dittatore, che si tiene lontano da noi. Diventa finalmente un Buon Governante!
Soci Conterranei, ricordate: è sempre un Buon Popolo a fare un Buon Governo.
Danilo D'Antonio
Monti dell'Evoluzione
Ogni Studio Legale al mondo riguadagni l'umana fiducia
facendosi portavoce dell'illegalità della cessione a vita
di impieghi, poteri, redditi pubblici: sacri beni comuni.
La Repubblica: accessibile, dinamica, fluida,
osmotica, partecipata, vissuta. Fe-li-ce.