Perché ce la si prende sempre coi politici e mai si vedono gli assunti a vita nei pubblici impieghi, i quali detengono il maggior numero di poteri? Ben 3.500.000 di impieghi/poteri/redditi della res publica: amministrativi, culturali, educativi, informativi, finanziari, fiscali, giudiziari, d'ordine pubblico, militari, repressivi, sanzionatori, sanitari, scientifici, statistici, agricoli, ecologici, edificatori, urbanistici, paesaggistici, etc. Perché questo errore gigantico, massivo? Semplice: perché si è deboli di mente. Gli occhi guardano i politici non perché siano più importanti bensì perché seguono i media che ce li mostrano di continuo.
Ed allora imponiamoci una forte disciplina, usiamo una gran dose d'intelligenza e diciamo: basta coi politici, tanto tra un po' non saranno più gli stessi. Tanto cambiano regolarmente. D'ora in poi ci focalizziamo solo sugli assunti a vita nei pubblici impieghi, i quali invece non cambiano mai e mantengono prigioniera la Repubblica. La tengono all'ergastolo! Pacificamente, legalmente, civilmente faremo di tutto per cacciarli via, per mandare a casa gli assunti a vita nel pubblico impiego ed i precari disposti a tutto pur di divenirlo. Faremo di tutto per far loro restituire la Repubblica al Popolo Sovrano. Questo è il primo dovere di un pubblico assunto.
Perché non conta tanto chi governa, quanto chi sta intorno a chi governa.
1) Apriamo dunque la Banca dei Pubblici Impieghi.
2) Dismettiamo ogni assunto a vita, ogni carrierista.
3) Ci alterniamo tra persone idonee a tempo determinato.
Non siate deboli di mente. Non siate allodole. Siate leoni! Crescete, evolvete, risvegliatevi. Siate seri, migliorate tantissimo rispetto a quel nulla che siete oggi. Ce la potete far benissimo. Tutto cambierà con la vostra partecipazione alla Cosa Pubblica:
1) Apriamo subito la Banca dei Pubblici Impieghi.
2) Dismettiamo ogni assunto a vita, ogni carrierista.
3) Ci alterniamo tra persone idonee a tempo determinato.
Non dimenticatelo più: non conta tanto chi governa, quanto chi sta intorno a chi governa!
I migliori auguri e buon lavoro.
